Dopo un pre-campionato (costellato da prestazioni sottotono e da parecchi infortuni) che non prometteva sicuramente scintille, la Virtus Roma ha cominciato la stagione in modo più che positivo e, perché no, anche un po’ inaspettato. Ovviamente si sono giocate solo due partite ufficiali, ma in queste due gare abbiamo assistito a grandi giocate, sia in difesa che in attacco, del team allenato da Boniciolli. La prima giornata di campionato, giocata tra le mura amiche contro la “matricola” Brindisi, è stata sicuramente un’ottima gara per i Capitolini, che sono riusciti a chiudere i 40 minuti di gioco dando 25 pesanti punti di scarto (86-61 il risultato finale) ai Pugliesi. Come protagonisti sono emersi i due giovani acquisti Dasic e Dedovic. Quest’ultimo, classe 90’, per tutti i minuti giocati, ha fatto notare un’ottima maturità cestistica, ed una difesa fisica ed efficiente, che per un ventenne non è solita; a primo impatto, per cui, il Bosniaco non ha certamente sfigurato. Ora bisogna solo vedere se il giovane potrà continuare su questa strada per tutto il resto della stagione.
Nonostante dei piccoli problemi da sistemare col tempo (come ad esempio la mancata difesa sui “penetra e scarica” del Bamberg), la squadra è sembrata davvero unita e compatta, riuscendo nel terzo quarto ad aprire un parziale di 10-0 rivelatosi davvero importante per la conclusione della gara. Come ha accennato ieri Boniciolli, le varie situazioni incontrate nella gara di ieri sono state sinonimo di grande compattezza e “forza mentale”, che fino a poco tempo fa non potevano davvero neanche essere intraviste nella capitale.
Per cui, riconducendoci all’introduzione, la Virtus ha sorpreso in queste prime due partite, nonostante ovviamente le due squadre incontrate non fossero il Barça o l’Olympiacos, ed ora partendo dalla prossima giornata di campionato in trasferta a Pesaro, la società e i tifosi si augurano di continuare in questo modo.