Viaggiare sicuri vuol dire anche conoscere il luogo in cui si viaggia e le malattie più rischiose. Se conosciamo il rischio di contagio di una malattia e come si diffonde possiamo tutelarci al meglio.
Visto il recente interesse mediatico per questo Virus e le preoccupanti notizie che ci giungono credo che sia doveroso informarci, essere preparati e capire come tutelarci.
Come prevenire il contagio.
Non c'è ancora ad oggi (agosto 2014) un vaccino o una cura validi. ( Si sta sperimentando con il sangue di persone colpite dalla malattia e sopravvissute .)
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Anche se una volta infettati da Ebola la mortalità è alta, non tutti quelli che si ammalano muoiono.
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Dal momento in cui si è contagiati alla comparsa dei primi sintomi possono passare alcuni giorni ma anche settimane (massimo 3).
Ebola ha sintomi comuni a quelli di molte altre malattie, da qui la difficoltà di una diagnosi precoce:
Con l'aggravarsi della malattia appaiono delle emorragie sulla pelle (probabile anche sulle orecchie, naso e occhi rossi). Le emorragie sono anche viscerali, all'interno del corpo: si rigetta sangue o lo si defeca.
Queste lesioni danneggiano irrimediabilmente il corpo portandolo al declino se la malattia non viene trattata prontamente.
Solo con specifici esami del sangue si ha la certezza di avere contratto la malattia .
Questi test sono i seguenti:
È molto simile all'Aids come trasmissione del virus. Una persona malata di Ebola può contagiarne un'altra attraverso feci, urine, saliva, muco, sangue e sperma, ma anche attraverso le lacrime o la saliva e il contatto con aghi o coltelli usati precedentemente dall'ammalato.
Curiosità: sembrerebbe che una persona che abbia il virus ma sia ancora in fase di incubazione , vale a dire che non ha sintomi, . non sia ancora in grado di trasmettere la malattia
COME PREVENIRE IL CONTAGIO
Fortunatamente la febbre emorragica è meno contagiosa di un'influenza, del morbillo o di un raffreddore. È bene comunque lavarsi le mani, usare un detergente disinfettante ed evitare i luoghi affollati.
Importante: Ebola non si prende per via aerea, tramite l'acqua o tramite il cibo.
Evitare viaggi in (Liberia, Guinea e Sierra Leone), i 3 paesi africani colpiti dall'epidemia e comunque zone dell'Africa centrale.
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Gli infettati da Ebola vengono messi in quarantena.
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Gli uomini, guariti dalla malattia, possono ancora trasmettere il virus a partner attraverso lo sperma, per un massimo di sette settimane dopo la guarigione.
- Per viaggiare con sicurezza si consiglia di evitare i luoghi colpiti da epidemia.
- Ad oggi in Italia è molto difficile essere contagiati anche se il presidente Obama ha recentemente dichiarato che il virus è fuori controllo. Non ci resta altro che tenerci informati, monitorare gli sviluppi e adottare i consigli per prevenire il contagio ma senza lasciarsi ossessionare troppo.
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