di Mario Alberto Petrizzelli PèrezLa nostra prima Vision Intervista nel nostro blog è per Andrea Alibardi un giovane web designer italiano. Apriamo questa nuova sezione del sito analizzando con lui come potrà essere il futuro del web da un punto di vista prettamente tecnico. Vediamo cosa ha da raccontarci
1. Una breve presentazione tua, come negli altri articoli, in modo da farti conoscere sul sito
Lavoro nel settore web dal 2000, ho quindi vissuto la diffusione di massa di internet e i suoi molteplici cambiamenti negli anni.Oltre alla passione per la musica da qualche anno mi diletto come video maker.
2. Ho visto che ti occupi di web design, ora secondo te quali sono i linguaggi di programmazione basilari per effettuare questo tipo di professione?Dal punto di vista tecnico un buon webdesigner deve sapere bene "le solite cose" (è scontato ma è così): XHTML, CSS, e Javascript (librerie jquery, mootools, ecc...), Photoshop (anche se molti usano Fireworks, personalmente lo tropo troppo impreciso e pressapochista come software), un qualsiasi editor di testo (io uso Dreamweaver per comodità, ma esistono software decisamente migliori). Questa è la base, ma ritengo che conoscere un software non significhi essere un webdesigner.
Ci vuole l'attitudine, non è un lavoro che tutti possono fare; oltre alla testa serve il cuore. Una sensibilità che o ce l'hai o sei un semplice smanettone.
"IL" designer web è un tecnico, un artista, un curioso, uno sempre informato sugli ultimi trend, uno sperimentatore, ma anche un esperto conoscitore di usabilità e di comunicazione. Perchè non esiste un sito bello, esiste un sito utile.
3. Pensi che le applicazioni sugli smartphone in futuro possano rimpiazzare il web così come lo conosciamo ora, dando la possibilità di targetizzare di più i propri utenti? ovvero colui che cerca una determinata cosa saprà già che app usare per fare quel tipo di ricerca.
Credo che le potenzialità del mezzo siano elevate e sempre più faranno parte della routine. Ma credo pure che il web non sarà "rimpiazzato", semplicemente si evolverà come sempre ha fatto.Non facciamoci ingannare dall'entusiasmo però. Negli ultimi mesi molti clienti mi chiedono sviluppo di APP sostanzialmente inutili. Solo perchè va di moda e "fa figo" averne una. In e-Go ad esempio preferiamo analizzare il problema e suggerire la soluzione più razionale e ragionata piuttosto che vendere a casaccio servizi che non porterebbero a nulla.
Ad ogni modo tornando alla domanda iniziale ritengo che sempre più i sistemi touch smartphone e tutte le APP a loro legate saranno essenziali per lo sviluppo di servizi che andranno oltre al web stesso. E sempre più saranno alla portata di chiunque.
Anche tu hai qualcosa da raccontarci?
Contattaci! Saremo lieti di scrivere con te una Vision Intervista con la tua storia.
Web:
www.e-gostyle.it/
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