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Vision (Star Heroes Chronicles #2) di Angela C. Ryan

Creato il 06 dicembre 2014 da Anncleire @anncleire

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«Fammi vedere come si vive» mi sussurra Kevan nel silenzio del faro, baciandomi la sommità del capo. «Fammi vedere come si fa a essere felici. E liberi.»

 

“Vision” è il secondo volume della serie “Star Heroes Chronicles” dell’italianissima Angela C. Ryan e dopo aver finito Hunted ero veramente curiosa di leggere il seguito. Abby mi aveva incantato con la sua simpatia e Kevan irretito con la sua dolcezza e il suo eroismo e devo dire che la Ryan mi ha convinto ancora di più che con il primo volume. L’azione e la romance creano un mix esplosivo che tengono il lettore incollato alla pagina e gli impediscono di uscirne… insomma una storia tutta da leggere.

 

Dopo aver scoperto di essere in grado di prevedere il futuro grazie al suo DNA ibrido, Abby Allen deve fare i conti con una delle peggiori visioni che le capita di avere: quella che le svela la morte di Kevan, l’alieno di cui è innamorata, il suo personale Superman, che a quanto pare sacrificherà la sua vita per salvare quella di lei. Sceglie quindi di stargli lontana, ma più lei si allontana, più Kevan le si avvicina, conscio ormai di non poter più fare a meno della “colorata” presenza di Abby. Riuscirà la ragazza a tenere fede ai suoi propositi, o le lusinghe dell’alieno avranno la meglio sulla sua volontà? 
Nel frattempo, la lotta contro i Niviuxiani, la razza aliena a cui appartiene Kevan, prosegue senza esclusione di colpi. Abby, Kevan, Dakota, compagna d’armi di Kevan, e Jay, l’Ibrido in grado di generare il fuoco, intraprendono un viaggio che dovrebbe portarli al sicuro. Ma le cose non andranno come previsto, perché si sa, il futuro riserva sempre delle sorprese. I ragazzi si ritroveranno al punto di partenza e l’incubo della cattura si abbatte di nuovo sulle loro vite. Abby e Kevan dovranno perciò incontrare il triste epilogo che è stato scritto per loro, o forse il futuro può essere ingannato? 
Dopo Hunted, primo libro della serie Star Heroes Chronicles, Vision svela e conclude le vicende che vedono protagonisti i due ragazzi, e ci dirà finalmente qual è il destino che li aspetta. 

Quando ho aperto il libro sapevo che avrei riso ma non immaginavo che  lo avrei apprezzato così tanto. Il tempo delle rivelazioni sconcertanti non si è consumato e ad ogni pagina ci si spiega davanti un mondo sconosciuto che va compreso, vissuto e amato. La Ryan è stata capace di tenere un ritmo serrato, un viaggio attraverso l’America che si conclude con lo scontro finale, ma che comunque lascia spazio a possibili ulteriori sviluppi. Smantellare un sistema non è mai così facile.

La storia continua ad essere narrata con una multifocalizzazione in prima persona, con il punto di vista di Dakota, che si intermezza tra quello di Abby e Kevan totalmente inutile. Anche se ci mostra momenti che altrimenti sarebbero rimasti nell’oblio, questi non sono funzionali alla trama totale e potevano benissimo essere tagliati. Questo l’unico appunto in scelte stilistiche che mi hanno totalmente appassionato alla lettura. Abby è sempre totalmente sconclusionata, positiva, ironica e divertente. Più sicura di sé, compassionevole, non perde occasione per uscirsene con una figuraccia e una battuta sarcastica che la portano a sdrammatizzare nel pieno delle situazioni più complicate e pericolose. I suoi tentativi di allontanare Kevan si frangono con la caparbietà del ragazzo, che pur continuando ad essere paragonato a Superman riesce ad acquisire una sua personalità scoppiettante. Kevan è il ragazzo dei sogni, non è arrogante, non si impone, cerca di proteggere la ragazza che ama con la stessa forza che lo ha sempre caratterizzato. Non cede mai di un passo, cerca sempre di mantenere il controllo e tenersi al sicuro. Quello che più apprezzato è che anche se si tratta di una creatura straordinaria (è un alieno no?) pure rimane il ragazzo della porta accanto, quel misto di timidezza e intraprendenza, forza d’animo e umiltà che tanto manca in un mondo letterario pieno di maschi alfa arroganti e indistruttibili, che sembrano invulnerabili. Gli alieni della Ryan hanno poteri straordinari certo, ma restano delle persone con sentimenti autentici, umani, che si fanno in quattro per le persone che amano e che hanno le loro debolezze. Non sono super uomini indistruttibili, ma in un certo senso conservano il meglio dei due mondi. Kevan allora diventa ancora più speciale, potrebbe essere il ragazzo immagine di una razza da cui possiamo prendere qualche spunto.

Non è tutto rosa e fiori di certo, ci sono colpi di scena che tengono il lettore incollato alla pagina, azione e spettacolarità, ma di certo non manca una certa dose di romanticismo. Ci sono temi importanti, analizzati con una serietà mai banale, ma che pure conserva quella nota sorridente, quella speranza incrollabile che nulla è perduto, che si può superare tutto e arrivare incolumi alla fine.

Ogni personaggio assume un’importanza notevole anche perché ognuno di loro ha un compito e un ruolo. E se Dakota inizialmente è la bella e algida in questo secondo volume si capisce bene che è ben altro, una ragazza con una grande forza interiore, che non si lascia abbattere da niente, tanto meno da un mondo a predominanza maschile, dove per emergere deve impegnarsi il quadruplo di un uomo. Jay è il bello e dannato, lo stronzo di turno che non risparmia esplosioni reali e metaforiche, distrutto dal dolore cerca la vendetta così come Lexion, uno dei personaggi più interessanti perché lontano da qualsiasi stereotipo. Interessantissimo poi Samuel Fitzgerald non solo per il ruolo che riveste nella storia, ma anche per la sua personalità, i suoi sentimenti, le sue decisioni moderatamente impulsive e motivate solo dalle persone che ama. Molto ben congeniato anche il cattivo della situazione, Rhio the villain senza scrupoli, motivato a distruggere un equilibrio instabile e intenzionato alla vendetta ad ogni costo.

L’ambientazione è ricchissima perché Abby e compagnia, con Dakota, Kevan e Jay è impegnata in una fuga da un capo all’altro del continente americano con ogni mezzo a loro disposizione. Una fuga rocambolesca, dove pure c’è il tempo per scambiarsi parole dolci e momenti passionali. Tra fughe rocambolesche tra la neve, freddo da spaccare le ossa e corridoi bianchi ogni momento ha una cornice adatta e ben delineata.

Il particolare da non dimenticare? Una felpa…

Un italianissimo sci-fi che non ha nulla da invidiare a quelli d’oltreoceano, “Vision” è un secondo volume molto maturo e ben  calibrato, che di certo non soffre da dramma del secondo libro e anzi si riempie di nuove sfumature. Gli alieni non sono mai stati così sexy, dolci e interessanti. Si vocifera che Angela C. Ryan stia lavorando ad un seguito con protagonisti Dakota e Jay… non vedo l’ora di metterci le manine sopra.

Buona lettura guys!

 

 

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