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Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corte

Creato il 26 aprile 2012 da Wsf

Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corteElena Acquati, milanese d’orgine, ha studiato architettura. Vive e lavora da circa 18 anni in Germania , attualmente residente a Berlino. Ha lavorato inizialmente come paesaggista, dedicandosi poi all’attività di scenografa. E’  a capo del gruppo di pittura e disegno della casa circondariale maschile di Cottbus. In qualità di socia dell’associazione culturale “Kultur Forum Cottbus” si è  occupata per anni della galleria fango a cottbus, un progetto per giovani e sconosciuti artisti della regione di Brandemurgo e Berlino, patrocinato dalla comunitá europea. Per Elena Acquati l’arte  é vedere  qualcosa che é  per sua natura invisibile e trasformarla redendola visibile attraverso la sua esperienza e modo di sentire. E’ un grido. E’ sangue impazzito. E’ far vedere a tutti le sue ossa. Le sue opere sono spesso installazioni fatte di teli e di tele. Tutto lo spazio é quindi da intendersi come opera in cui lo spettatore diventa attore e si muove in una sorta di palcoscenico bombardato da parole e colori.

Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corte

   Auferstehung

Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corte

   ICH

Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corte
    Mein Blut lebt

Visioni: Elena Acquati, cromatica sensualità a corte

   BRAIN

http://kunst.creative.arte.tv/de/gallery/users/3610/elena-acquati


Filed under: visioni visive Tagged: arte, Elena Acquati, Mezzanotte, Pittura, WSF

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