Noi dell’Archeoclub Montegranaro siamo fermamente convinti che questa città abbia una vocazione turistica. Siamo altrettanto convinti che sarà dura convincere i montegranaresi di questo ma siamo fortemente motivati a provarci. E i nostri sforzi cominciano a dare risultati.
Sabato 25 febbraio abbiamo ricevuto la visita di una delegazione del Centro Studi Federico II di Jesi. Sono giunti a Montegranaro ventotto appassionati d’arte e cultura, esperti ed esigenti, e hanno fatto visita alle nostre bellezze, rimanendo colpiti dall’imponenza dei portali della Pievania ed estasiati dal Criptoportico di Sant’Ugo, tanto che hanno promesso di tornare e, nel contempo, di promuovere la nostra città attraverso i loro canali.
In sostanza il nostro progetto di mettere in rete Montegranaro all’interno delle strutture culturali e turistiche del territorio sta iniziando a funzionare. Già il giorno 11 marzo avremo un’altra delegazione in visita, questa volta proveniente da Urbino.
Mi sento di dare merito a tutti i componenti dell’Archeoclub Montegranaro per il lavoro fin qui svolto, in particolare alla nostra responsabile per i beni culturali Sabina Salusti e alla segretaria Cristiana Puggioni per l’impegno di sabato scorso.
Luca Craia