Visitare il Museo in modalità “slow”: Slow Art Day

Lo Slow Art Day è un evento internazionale che si svolge contemporaneamente in diverse parti del mondo (U.S.A, Germania, Francia, Sud Africa ecc). In Italia per l’edizione 2012  solo Firenze parteciperà, per il terzo anno consecutivo, a questo specialissimo network. Un network perchè non è mica un  Museo che organizza, ma siamo noi, gente comune che  creiamo l’evento nel museo che preferiamo,  che più rappresenta il nostro “senso” di arte. Attraverso l’individuazione di 5 opere d’arte, contenute dal Museo interessato, creiamo un percorso che ci rappresenta. Registriamo il percorso nel sito ufficiale (qui)  e sarà il network ad iniziare il passaparola.  Una sorta di ingresso al Museo in modalità “ slow”  per penetrare più in profondità nel mondo dell’artista e dell’opera. Prova l’esperienza di guardare un’opera d’arte lentamente, con un tempo che va al di la della visita, con pause e riflessioni personali mai tecniche. Sul blog ufficiale, troverete insegnanti di yoga,  che hanno invitato i loro allievi in uno specifico museo ed altre esperienze similari. Potrebbe anche essere il Museo ad innescare processi “slow”,  magari proponendo ingressi omaggio, registrando la presenza e l’esperienza dei visitatori attraverso storify (ad esempio). I percorsi, successivamente, potrebbero essere proposti ad altri visitatori attraverso la descrizione delle singole esperienze lasciata. Realizzare, una sorta di “mappa sociale” del Museo realizzata dall’esperienza di ognuno di noi.

Qui l’esempio di Firenze con l’evento registrato su evenbrite; qui l’evento su Facebook. Per chi si trova li il 28 aprile certamente un salto a Palazzo Strozzi io lo consiglierei!