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Visitare Madrid: il Parco del Retiro

Creato il 15 dicembre 2015 da Federica

Devo essere sincera: il lato green di Madrid m’ha stupito!
E con green intendo proprio verde, quello dei prati ben curati che circondano stagni e fontane, quello dei roseti che, purtroppo, in autunno di rose ne hanno ben poche e delle tante siepi, potate seguendo le forme più strane.
DSC_0171Il Parco del Retiro è enorme!
Lo si raggiunge scendendo alla fermata Banco de España e i suoi 118 ettari sono l’ideale per godersi una mattinata – come minimo – serena e rilassata durante il proprio viaggio a Madrid.
Passeggiarvi è come camminare in un museo all’aperto, perchè tantissimi sono i punti di interesse:

1- Monumento ad Alfonso XII, re di Spagna, inaugurato nel 1922.
Antistante ad esso un laghetto con pesci, papere e tante barche a remi, disponibili a noleggio, per gironzolare a pelo d’acqua godendosi un po’ di relax.
Tutt’attorno bimbi che giocano, coppiette, famiglie ed artisti di strada.

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2- Fontana del Carciofo, in origine situata altrove e risalente alla fine del 1700. Sul corpo centrale riporta lo scudo della città di Madrid oltre che, ovviamente, un carciofo scolpito (bizzarro direi!).
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3- Fontana dell‘Angelo Caduto, rappresentate Lucifero nell’atto di precipitare dal Cielo.
Una curiosità: la piazzetta in cui si trova la fontana è ad un’altezza topografica di 666 metri sul livello del mare e questo fatto, insieme alla falsa credenza che il monumento sia una sorta di “omaggio” a Lucifero o al male, ha scatenato la fantasia di molti appassionati di esoterismo.
4- Palazzo di Cristallo, costruito nel 1887 in occasione dell’ Esposizione delle isole Filippine.
Visitare Madrid: il Parco del Retiro

Meraviglioso dall’esterno, con la sua struttura in vetro e metallo che si affaccia su un grazioso laghetto artificiale, all’interno pare quasi un mondo assestante.
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Ci si perde, con il naso all’insù, tra le fronde degli ippocastani che si intravedono dal tetto. Il giallo, il rosso e l’arancio delle foglie crea riflessi e giochi di luce mentre, in fondo, alcune ossa pendono, appese al soffito…anche se non ne ho capito il motivo!

Visitare Madrid: il Parco del Retiro
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5- La Roselda (Il Roseto), certamente più esaltante nei periodi dell’anno in cui è possibile godere della bellezza dei fiori.
Totalmente distrutta durante il periodo della Guerra Civile Spagnola, fu poi “restaurata” nel 1941 grazie al trapianto di ben 4000 nuvoe rose.

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La verità è che, aspetti culturali a parte, avventurarsi nel Parco del Retiro è già di per sè piacevole: è bello notare che, in una città talmente grande, ricca di persone e cose come Madrid, ci sia un posto tale, un polmone, una boccata d’aria.
Sedersi ed addentare una mela su di una panchina mentre attorno qualcuno fa yoga; fotografare gli alberelli, modellati a mò di Mario Bros, il videogioco.
Tanta gente che fa sport, molti turisti sicuramente ma spazi così ampi da non far sentire il senso di folla e calca.

Un posto in cui il carattere disordinato e “selvaggio” della natura si fonde con il rigore geometrico degli architetti che l’hanno progettato.

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Un mix particolare, assolutamente da vedere!


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