Vita
Rabindranath Tagore
Non desidero morire
in questo bel mondo:
io voglio vivere
in mezzo agli uomini!
Vorrei prendere posto
dentro il cuore vivente
dei raggi del sole
in questo giardino fiorito.
Il gioco della vita nel mondo
è sempre esaltante:
unione e separazione,
risi e pianti.
Componendo canti,
con gioie e dolori
dell’uomo, vorrei preparare
una dimora immortale.
E se non potessi? Allora,
per il tempo che vivrò,
possa avere un posto
in mezzo a voi.
Farò, mattina e sera,
fiorire nuovi canti,
perché li raccogliate.
Con volto sorridente
raccogliete i miei fiori!
E poi, se appassiranno,
ahimè, gettateli via!
RABINDRANATH TAGORE, “Vita“, in Duro e tenero, Fabbri Editori 1997; titolo originale Kori o Komol, 1886. Introduzione e traduzione dal bengaldi P.Marino Rigon, in collaborazione con il Centro Studi Tagore di Venezia.
Vita, opere e pensiero: http://www.treccani.it/enciclopedia/rabindranath-tagore/
The Nobel Prize in Literature 1913: Rabindranath Tagore http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/literature/laureates/1913/tagore-bio.html
Centro Studi Tagore: http://www.albumdivenezia.it/easyne2/Archivi/AlbumVE/Files/Associazioni/Tagore/autostoria.pdf
Padre Marino Rigon: http://www.saveriani.bs.it/archivio_arretrati/Missionari_giornale/arretrati/2002_07/bangladesh.htm