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Vita

Creato il 06 dicembre 2012 da Philomela997 @Philomela997

Rubrica Scarabocchi

Vita

Rabindranath Tagore

Non desidero morire

in questo bel mondo:

io voglio vivere

in mezzo agli uomini!

Vorrei prendere posto

dentro il cuore vivente

dei raggi del sole

in questo giardino fiorito.

Il gioco della vita nel mondo

è sempre esaltante:

unione e separazione,

risi e pianti.

Componendo canti,

con gioie e dolori

dell’uomo, vorrei preparare

una dimora immortale.

E se non potessi? Allora,

per il tempo che vivrò,

possa avere un posto

in mezzo a voi.

Farò, mattina e sera,

fiorire nuovi canti,

perché li raccogliate.

Con volto sorridente

raccogliete i miei fiori!

E poi, se appassiranno,

ahimè, gettateli via!

treno

RABINDRANATH TAGORE, “Vita“, in Duro e tenero, Fabbri Editori 1997; titolo originale Kori o Komol,  1886. Introduzione e traduzione dal bengaldi P.Marino Rigon, in collaborazione con il Centro Studi Tagore di Venezia.

Vita, opere e pensiero:  http://www.treccani.it/enciclopedia/rabindranath-tagore/

The Nobel Prize in Literature 1913: Rabindranath Tagore  http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/literature/laureates/1913/tagore-bio.html

Centro Studi Tagore: http://www.albumdivenezia.it/easyne2/Archivi/AlbumVE/Files/Associazioni/Tagore/autostoria.pdf

Padre Marino Rigon: http://www.saveriani.bs.it/archivio_arretrati/Missionari_giornale/arretrati/2002_07/bangladesh.htm


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