
Visto che la mia mamma passa ore su questa scatola nera e pigia su questi tastini invece di farmi le coccole, ho deciso di tastare con zampa di cosa si tratta. Mi racconta che ha trovato tanti amici e che si diverte un mondo a farsi fotografare dal suo ometto facendo le facce buffe che a me fanno tanto ridere.
A questo punto ho pensato di presentarmi ufficialmente: io sono Artù, il re di casa.
Amo sgranocchiare l'osso, ma anche le ciabatte e i pantaloni degli estranei.
Mi piace tantissimo dormicchiare e farmi coccolare, ma se la mamma ha da fare cerco di dare il meno fastidio possibile, l'importante è che mi lasciate il divano, si perchè la cuccia morbidosa non mi garba moltissimo.

In questa foto mi vedete con il mio giochino preferito: è un pupazzo peloso che fa un sacco di casino se gli premi la pancia. La mamma si diverte a lanciarlo lontano e farmi sfiancare per riportarglielo.
Secondo me lo fa perchè ha paura che la notte io faccia i capricci.
In realtà sono buonissimo, quando ho capito che è ora di fare la nanna, mi stiracchio e mi metto comodo, sempre sul divano, sia chiaro.

Ho imparato in pochissimi giorni a fare i bisognini fuori. Non sporco mai in casa, se proprio mi scappa, esco sul terrazzino e la faccio su questo "coso" bianco che non mi fa innervosire come i giornali.

Il pomeriggio vado a fare la passeggiata. Devo ancora capire come funziona quel filo lungo che mamma si ostina a mettermi al collo. Io vorrei starle sempre vicino e così mi aggroviglio tra i suoi piedi.In macchina però sono buonissimo. Mi siedo a terra e se posso schiaccio pure un pisolino.


Questo qui su è Birra, il mio migliore amico. Giochiamo come i pazzi mentre le nostre mamme ridono di noi.
Questo tizio invece è un tipo stranissimo.Vorrebbe rubarsi il divano, vorrebbe mangiare nella mia ciotola, vorrebbe tutte le coccole per sè.
Devo ancora decidere se mi piace o meno.






