Questo post non ha nessuna velleità di essere esauriente. Di essere completo.
Questo post ha un unico motivo di esistere: lasciarmi sfogare, pensando a com’era la mia vita “prima” e com’è ora, cioè “dopo”.
Intendo “prima” e “dopo” aver sfornato tre figli.
Iniziamo.
Alcune delle cose che una mamma fa durante la sua giornata
Le vacanze
Prima: erano il periodo dell’anno più agognato, più atteso. Che fossero quelle di Natale o quelle estive, poco importava. Interessava solo che arrivassero… e presto.
Dopo: le vacanze non esistono più. Ci sono solo più le CACAnze. E il loro arrivo, specialmente di quelle estive (3 MESI!), è un vero incubo.
Le valigie
Prima: nessun problema. Si buttava dentro tre robe in croce e via!
Dopo: lo stress di non dimenticare qualcosa mi perseguita per giorni e giorni. E tanto poi dimentico sempre qualcosa.
Vedere un film
Prima: ricordo con nostalgia le serate tranquille sul divano a vedere qualche bel film in compagnia di amici o romanticamente col fidanzato/marito
Dopo: sono ANNI che non vedo un film senza interruzioni causa cacca, pipì, acqua, litigi furiosi in atto, ecc.. Probabilmente tra qualche annetto riprenderò a vedere film seduta sul divano. Ma allora sarò distratta dall’ansia dell’attesa del loro rientro a casa… SIGH!
I Villaggi vacanza
Prima: li fuggivo come la peste!
Dopo: peccato che siano così costosi perché sarebbero la vacanza (cacanza!) ideale! Sopratutto quelli con un miniclub dove rinchiuderli (gettando la chiave!)
Pranzi o cene fuori
Prima: una delle cose migliori della vita era uscire a mangiare con gli amici, provare un ristorante nuovo, o tornare nel locale preferito…
Dopo: le uscite sono ridotte al minimo. Impossibile ritornare due volte nello stesso posto: ci riconoscerebbero e non ci farebbero rientrare MAI PIU’!
La musica in macchina
Prima: seguivo un sacco di programmi alla radio, ascoltavo la mia musica preferita, cantavo ad alta voce percorrendo le strade del mondo…
Dopo: quello che vorrei ascoltare io, “Fa schifo”. Se appena apro bocca, mi zittiscono perchè “sono stonata” (e qui un po’ di ragione devo dargliela…). Si ascolta solo più Hanna Montana o High School Musical. Alle volte è anche peggio: Il mondo di Patty!
Il tempo libero
Prima: ogni tanto dovevo concentrarmi per trovare qualcosa da fare. Mi mettevo in un angolo tranquillo e pensavo “Ok, cosa posso fare adesso? Come posso trascorrere queste ore libere?”.
Dopo: non so più cosa sia il tempo libero. Vivo di corsa e quasi mi sembra che sia normale. Il problema è che l’età avanza e inizio pure a perdere colpi e a dimenticarmi, ogni tanto, qualcosa…
Potrei andare avanti così per ore, ma non vorrei tediarvi…
Come ho detto questo post è solo una piccola valvola di sfogo.
Se volete, usatela anche voi e sfogatevi nei commenti dicendomi com’era la vostra vita “prima” e “dopo”.
Chiudo con un proverbio che mi ricorda sempre mia mamma: “Hai voluto la bicicletta? Pedala!”.