Vittime di abusi sessuali di sacerdoti cattolici accusano il papa di aver voluto il silenzio

Le vittime di abuso sessuale da parte dei preti cattolici hanno accusato il Papa, il Segretario di Stato Vaticano e due altri ufficiali di alto rango della Santa sede di crimini contro l'umanità, in una denuncia formale alla Corte penale internazionale (ICC).

La presentazione, depositata presso l'Aia dì, accusa i quattro uomini non solo di non riuscire a prevenire o punire i colpevoli di stupri e violenze sessuali, ma anche di coinvolgere nella pratica "sistematica e diffusa" di nascondere i crimini sessuali di tutto il mondo.

La denuncia comprende singoli casi di abusi , nella quale lettere e documenti tra funzionari vaticani e altri mostrano un rifiuto a cooperare con le forze dell'ordine, che cercano di perseguire indagati. Questo secondo al centro per i diritti costituzionali (CCR), un'organizzazione statunitense che rappresenta i pretendenti.

Pam Spees, avvocato dei diritti umani con CCR, ha detto: "il punto di questo è di guardarlo da altitudini più elevate. Lo zoom indietro e le pratiche sono identiche: informatori sono puniti, il rifiuto del Vaticano di cooperare con le forze dell'ordine. Vedete la protezione dei sacerdoti e a causa di queste decisioni altri bambini sono stati violentati e aggressioni a sfondo sessuale".

Ha detto: "Non è solo i fatti dell'abuso ma il modo come la Chiesa ha approfondito il danno in modi a volte irreparabili."

Secondo il documento archiviato da CCR, il Papa, come capo della Chiesa cattolica, è in ultima analisi responsabile per l'abuso sessuale dei bambini da parte dei sacerdoti e per la cover-up di tale abuso. Il gruppo sostiene che lui e gli altri hanno " diretta responsabilità" per i crimini di quelli sotto di loro.

Gli altri presenti nella denuncia sono Angelo Sodano, decano del Collegio cardinalizio ed ex Segretario dello Stato Vaticano; Il cardinale Tarcissio Bertone, ora Segretario di stato, che in precedenza presso la Congregazione per la dottrina della fede (CDF), l'organizzazione incaricata di gestire casi di abuso sessuale ; e il Cardinale William Lavada, capo della CDF, cui trattamento dei precedenti casi di abuso sessuale è stato criticato in passato.

Megan Petersen, Minnesota, è una delle due vittime incluse nella denuncia alla CPI. A Petersen è stato assegnato $750.000 (£ 500.000) in cui ha sostenuto che un sacerdote, Joseph Jeyapaul, l’aveva violentata ripetutamente .Parlando all'Aia, Petersen, ha detto di Jeyapaul: "era un uomo di Dio e sono stato molto devota. Volevo essere una suora. Mi fidavo di lui.

"Parte del perché io sono qui è quello di proteggere i bambini. Il mio aggressore serve ancora tra bambini e adulti vulnerabili, nonostante accuse penali contro di lui. Ratzinger è il capo di questa organizzazione e queste sono le sue pecore, suo gregge. Farò tutto in mio potere per assicurare che questo non accada a un altro bambino." Jeyapaul dall’India ha negato l'abuso

Nella recente relazione annuale sui diritti umani, che ha citato la Santa sede per la prima volta, Amnesty International ha concluso c'era diffusa prova di abusi sessuali da membri del clero negli ultimi decenni e un "fallimento duraturo" della Chiesa cattolica a cercare di porre rimedio.