Vittoria Puccini è Maddalena in una storia mai raccontata in tv. Un viaggio a ritroso nel tempo, nell’Italia degli anni Cinquanta, della prostituzione nelle case chiuse e della lunga battaglia della senatrice Merlin per la loro abolizione. Un racconto che pone l’accento anche sui temi della dignità umana, dello sfruttamento delle donne e del riscatto sociale. Per la regia di Marco Turco, in onda in prima serata su Rai1, domenica 13 e lunedì 14 ottobre.
Protagoniste di “Altri Tempi” sono le case chiuse e la lunga e difficile battaglia della senatrice Merlin per la loro abolizione, raccontate attraverso la storia di Maddalena (Vittoria Puccini), una prostituta che deve fare la dolorosa scelta di rinunciare a sua figlia. Accanto a lei - che da ragazza in difficoltà diventerà l’affascinante e seducente Ninfa, maitresse del bordello più prestigioso della città - le altre donne di ‘vita’, Duchessa (Stefania Rocca), Camilla, Viola, Edda, Agata, Betty (Marina Rocco, Elena Radonicich, Camilla Semino Favro, Viviana Altieri, Marta Iagatti). Il tutto ruota intorno ad una lettera di Maddalena – letta dalla figlia Adele (Valentina Corti) - rivelatrice di tanti segreti e confessioni, inviata alla senatrice Lina Merlin (Benedetta Buccellato), coraggiosissima parlamentare che, sola contro tutti, ingaggiò, tra mille contrasti nell’Italia degli anni ‘50, una difficile battaglia che portò all’abolizione della prostituzione legalizzata in Italia e alla chiusura delle case di tolleranza. Completano il cast Francesco Scianna, Thomas Trabacchi, Fausto Russo Alesi, Mattia Sbragia, Giselda Volodi, Bebo Storti.
LA STORIA:
Torino, anni Cinquanta. Maddalena viene trovata senza vita ai piedi di una scala in una specie di albergo; il caso viene archiviato troppo frettolosamente come un incidente: ubriaca è caduta dalle scale. Adele, scopre di essere l’erede di Maddalena, e trova una lettera scritta alla senatrice Merlin che, tra segreti e confessioni, ripercorre la vita della donna. Vent’anni prima, rimasta orfana e senza mezzi, Maddalena era finita nelle grinfie di un avvocato che aveva abusato di lei, l’aveva messa incinta e abbandonata. Nasce una bimba. Maddalena non trova nessun mezzo per mantenere se stessa e la piccola, così finisce, suo malgrado, in un bordello. Ormai è bollata a vita e non può fare altro che prostituirsi. Per dare un futuro alla figlia fa la dolorosa scelta di darla in adozione. E’ un punto di non ritorno: la sua vita cambia per sempre e da donna fragile, che finora ha solo subito, decide di reagire e di diventare la migliore delle prostitute. E ad insegnarle tutti i segreti del “mestiere” ci penserà Duchessa, una prostituta d’esperienza che con lei lavora al Raffaello, il bordello più esclusivo della città. Maddalena – in arte Ninfa – ha molto successo e ben presto riesce a diventare lei la proprietaria e maitresse del Raffaello. A lavorarci chiama le migliori ragazze. Un bordello esemplare, tanto da essere proposto alla senatrice Merlin come modello, nel tentativo di convincerla a non proseguire con il suo progetto di legge di chiusura delle case di tolleranza. L’incontro per Maddalena è molto importante. La perdita di una delle sue ragazze, suicida per amore, fa crollare tutte le certezze su ciò che aveva tanto faticosamente costruito. La maitresse realizza che quella vita, per lei e le altre, non è veramente vita, ma una rinuncia a tutto: amori, diritti, famiglia. Tanto che sarà Maddalena stessa ad offrire il suo aiuto alla Merlin per la chiusura delle case di tolleranza. Una scelta densa di tragiche conseguenze che però non la libererà dal passato.
“Altri Tempi”, una coproduzione RaiFiction - 11 Marzo Film, prodotta da Matteo Levi, in onda domenica 13 e lunedì 14 ottobre, in prima serata su Rai1. Dietro la macchina da presa Marco Turco, che torna su Rai1 con una storia mai raccontata in tv e dopo le fortunatissime fiction “C’era una volta la città dei matti” sulla vita di Franco Basaglia e “Rino Gaetano, ma il cielo è sempre più blu”.