Quasi due
di Hamid Ziarati
Einaudi € 16,00
Darioush è uno di quei ragazzini che un padre ed una madre non dobrebbero mai lasciare soli in casa perchè al loro ritorno potrebbero non trovare più la loro bella casa e forse anche per qualche vicino bisognerebbe rivolgersi a “Chi l’ha visto?” per riaverne notizia.Darioush “una ne pensa e cento ne fa”, è indubbiamente vivace, la sua terribile fantasia è forse stata alimentata dai tantissimi film americani con Burt Lancaster,Steve McQueen,Omar Sharif,Bruce Lee che ha avuto modo di vedere grazie alla sconsiderata videoteca fuorilegge (fuorilegge per l’Imam Khomeyni) che lo zio tiene nascosta in cantina?
Probabilmente le videoamericanate hanno contribuito, il resto l’ha fatto la guerra e la convinzione di essere il Prescelto. Andiamo con ordine, il romanzo è ambientato a Teheran, da poco lo Scià ha cambiato aria, ora su tutti c’è l’Imam Khomeyni che è un vecchio tosto e per niente tenero,ad un certo punto Saddam Hussein decide che ha bisogno anche del petrolio iraniano e invade il paese vicino (Saddam non era uno che si perdeva in chiacchiere).Durante la guerra anche i civili imparano a combattere, Darioush naturalmente impara a costruire molotov, non prima di aver rischiato di dare fuco alla sua casa e al suo migliore amico, Zal. Un giorno per non essere bocciato dal prof di arabo e religione ,aghaye Mir Hassani, impara delle Sure del Corano a memoria e fortuna vuole che nelle prove Invalsi (noi in Italia le chiamiamo così) Darioush risulta essere il migliore,l’unico in tutta la scuola ad aver risposto alla decima e difficilissima domanda che riguardava le Sure imparate per “strizza”. I professori sono sorpresi ed emozionati, lo elogiano davanti a tutta la scolaresca e lo premiano organizzando un incontro solenne nientepopò di meno che con il supremo,il magnifico: l’Imam Ruhollāh Muṣṭafā Mosavi Khomeyni ! Darioush, ormai ha capito, questo è un segno divino, il suo destino è di diventare
un grande eroe, davanti a lui fuggiranno Iracheni e Americani. Beh ormai il piccolo “Gianburrasca”iraniano , come capirete, è pronto,è lanciatissimo verso nuove disavventure, chissà a chi o che cosa darà fuoco.Fortuna che i suoi colombi e l’amore per la bella Soheila ogni tanto tengono a freno la sua irruenza. Un testo divertente e colto che racconta l’Iran in modo originale.
di Luigi De Rosa