Le abitudini, le comodità ed i continui messaggi pubblicitari ai quali siamo costantemente esposti durante la giornata, ci portano ad acquistare oggetti di ogni genere, talvolta, anche inutili ma senza i quali non riusciremmo proprio a vivere. Siamo come si suol dire vittime del consumismo. Siamo davvero convinti di non riuscire a rinunciare a nulla?
La singolare esperienza della giovane giornalista tedesca Greta Taubert ci dimostra come sia possibile vivere rinunciando a tutto e senza spendere un soldo anche per un anno intero.
Creta racconta nel suo libro “Apocalipse Now!” la sfida lanciata contro il consumismo: si può fare a meno, non solo di beni superflui, ma anche di beni di prima necessità come i vestiti, il dentifricio ecc.
Per 365 giorni ha vissuto creando detergenti, saponi, creme per il viso, tutti rigorosamente vegetali.
Ha coltivato la terra e fatto un tour di oltre 1.700 chilometri in autostop per trascorrere le vacanze a Barcellona in una squatted house. Ha testato servizi igienici a secco e frequentato mercati swap per vestirsi.
L’esperienza della Taubert, è sicuramente radicale, ma invita sicuramente a riflettere e ad assumere una nuova consapevolezza, perche ciascuno di noi può fare la differenza per contribuire alla salvaguardia del pianeta. Nel 2012, solo in Germania, quasi sette milioni di tonnellate di cibo sono finiti nella spazzatura.
Greta, ha dichiarato in una recente intervista: “Penso che la gente abbia capito che il nostro sistema economico si basa sulla prospettiva di crescita infinita ma che il nostro mondo ecologico è limitato: il mantra di più, di più, di più non ci porterà molto lontano”.