vivere con animali domestici

Dicono che per il corretto sviluppo psicofisico dei bambini è benefica la vicinanza con un animale domestico. Crescere e conoscere un altro essere vivente che, come loro, ha bisogno di cure e attenzioni sviluppa la loro sensibilità e la loro socievolezza. Sta però ai genitori, in quanto adulti, educare e controllare i propri figli secondo le regole del buon senso e dell'igene.
E’ assodato che la relazione tra bambini ed animali apporti benefici nelle fasi dello sviluppo. I bambini che possono avere contatti quotidiani con animali domestici acquisiscono la capacità di prendersi cura, di rispettare l’altro anche se diverso, di comprendere che esistono dei fabbisogni comuni ( mangiare, dormire, dimostrare affetto, ecc..). Questi bambini, inoltre, tendono a diventare degli adulti più rispettosi nei loro confronti e meno propensi all’acquisto per moda, all’abbandono, al maltrattamento.
Se in famiglia esiste già un animale al momento dell’arrivo del bambino è opportuno che non venga modificata la sua routine quotidiana;Molte mamme temono per la salute dei loro bambini, ma ricordiamoci che se i nostri animali domestici sono seguiti regolarmente dal medico veterinario e sottoposti alle normali profilassi vaccinali ed antiparassitarie, non esistono pericoli. Chi consiglia ai genitori di allontanare da casa l’animale domestico o di relegarlo fuori di casa, se aveva sempre vissuto all’interno dell’abitazione, dimostra una scarsa conoscenza delle patologie animali e del loro potenziale zoonosico e genera infondati timori di tipo sanitario.dallo studio di Melsom et al. in cui l’asma era minore nei bambini che dormivano in presenza di animali nell’abitazione ma era maggiore in chi aveva dei parenti fumatori o viveva in case alimentate da combustibili molto fumogeni.Al contrario di quanto si è sempre affermato negli ultimi 10-20 anni in campo allergologico, alcune osservazioni sembrano dimostrare che avere un gatto protegga dalle allergie dato che l’esposizione ad alti livelli di allergeni del felino modificherebbe la risposta Th2 con presenza di IgG4 e senza risposta IgE (induzione della tolleranza)
Un altro studio conferma che il rischio di sensibilizzazione allergica sembra essere più basso nei bambini cresciuti nelle fattorie e negli adulti che avevano un cane nell’infanzia  Il razionale di ciò consisterebbe nel fatto che una maggiore esposizione ai microbi in genere, e particolarmente alle endotossine, nell’infanzia potrebbe contribuire a diminuire il rischio di atopia.
L'autorevole periodico New Scientist dà spazio allo studio effettuato dalla dottoressa Jane Heyworth dell’Università della Western Australia. La ricercatrice e i suoi colleghi hanno rilevato che l’incidenza delle gastroenteriti sono notevolmente minori nei bambini che vivono con animali domestici. Il team australiano ha osservato attentamente per sei settimane 965 bambini tra i quattro e i sei anni, registrando le eventuali incidenze.
I bambini che stanno in ambienti in cui soggiornano anche cani o gatti hanno dimostrato il 30% in meno di sintomi gastroenterici rispetto ai piccoli che vivono senza animali. “Si ritiene comunemente che cani e gatti siano fonte di gastroenteriti, ma i nostri risultati non rafforzano questa convinzione" ha dichiarato Jane Heyworth. la studiosa suggerisce che sia l'essere leccati e toccati dai quattro zampe domestici aiuta a favorire l'immunita dei bambini a una ripetuta esposizione a un basso livello di organismi patogeni. Precedenti studi hanno dimostrato - ricorda Matt Kaplan del "New Scientist" - come le persone che vivono con cani e gatti soffrono in grado minore di problemi quali malattie cardiache e depressione.
Se in famiglia si desidera adottare un animale per il bambino ci sono molte considerazioni da fare. Innanzitutto i genitori devono avere chiaro che la responsabilità generale dell’animale ricade su di loro, in quanto non si può pretendere dal bambino un impegno costante e completo, per quanto egli si dimostri partecipe
le nostre conclusioni possono quindi essere:
gli animali domestici non arrecano, di per sè, malattie gravi
gli animali domestici non arrecano,di norma, allergie anzi le riducono
gli animali domestici arrecano benefici psicologici ai bambini sani e malati 
gli animali domestici,di norma, sono più benefici che malefici
gli inquinanti domestici (fumo)ed ambientali sono molto più pericolosi, specialmente ai bambini.