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Vivere in Brasile : le vostre storie /8

Creato il 12 luglio 2011 da Ottoaprile
Vivere in Brasile : le vostre storie /8
Oggi ho ricevuto queste due testimonianze i che rappresentano bene la situazione italiana , al di la di tanta retorica .La prima testimonianza è dell'amico Paulo :Sono italo-brasiliano e vivo in Italia dal 1987, sviluppo software. Fino al 2001 avevo molto lavoro, ma da allora c'è stato un calo costante. I miei clienti storici si sono visti in crisi e diversi sono chiusi.
Oggi, ho un piccolo gruppo di clienti che usa un mio software innovativo per la gestione aziendale ad abbonamento via internet (SaaS in gergo). Il costo è molto contenuto e i vantaggi sono tanti, chi lo usa è soddisfatto.
Noto una cosa molto seria: in Italia la gente è stanca, senza una visione del futuro e non crede alle iniziative e alle novità. Sembra che tutti siano addormentati ad aspettare qualcosa di terribile. Quei pochi credenti in un futuro migliore sono sicuri che se tutto non crolla prima, non si riesce a ripartire.
Vivo anch'io un dilemma: tornare in Brasile o restare qui con un lavoro da fame per aspettare che in qualche anno tutto riparta? Ho due figli (15 e 1 anno) e una compagna professoressa (precaria da 10 anni) che ancora crede nella scuola pubblica.
Un crollo mondiale è inevitabile, se il Brasile non ce la farà, cosa possiamo dire dell'Italia? Le risorse, i giovani e il territorio brasiliano non potranno garantire un futuro sostenibile? L'Italia, cosa ha?La seconda è di un lettore di Parma di cui non riporto il nome per rispetto alla privacy :

Ci siamo incontrati via e.mail nei mesi scorsi discutendo di varie cose;. Consiglia sempre un trasferimento in Brasile ? Oggi la mia vita e' a una svolta decisiva, il lavoro non va' , non ho piu' molti stimoli qui in Italia, inutile trascinarsi. Tra qualche settimana partiro' per il Brasile. Come itinerario di viaggio ho inserito Maceio, Fortaleza e Natal. Le prime due città le conosco un po' e ho dei contatti, a Natal praticamente non ci sono mai stato ma , non sò perchè, me ne sento attratto. Ho comunque dei contatti che intendo approfondire.

Desidero aggiornarmi attraverso la sua esperienza e chiederle dei consigli. Tenga presente che, se avrà tempo e voglia, mi piacerebbe conoscerla personalmente, e stbilire con lei un rapporto leale, franco e di fiducia che intendo rispettare anche economicamente per le informazioni preziose che potrà darmi.

Lei , quale consiglio darebbe a un 45 enne , single, con esperienze varie nel mondo del lavoro, che vanno dal settore immobiliare ( 10 anni ) a quello dei trasporti ( 10 anni ) a quello turistico ristoranti, alberghi, bar, ( 10 anni ) ? Attualmente, cosa e' consigliato fare a Natal ?

Vorrei investire con prudenza, gradatamente, senza frenesia. Lei, cosa mi consiglierebbe ? ho sentito anche di investimenti edilizi protetti nell'ambito del progeto miha casa miha vida, garantiti dalle banche con ottime prospettive. Consideri che mi occorre il visto permanente.

Attendo fiducioso, la saluto cordialmente.

Il problema comune come si percepisce è sempre quello del lavoro . Il problema del visto permanente può essere affrontato e risolto ma resta quello di quale attività intraprendere poi per vivere .


Ebbene io consiglio a chi non conosce bene il territorio di attendere prima di " buttarsi " in una qualsiasi attività . Aver ottenuto il visto consente di guardarsi intorno con relativa tranquillità se contemporaneamente si è aperto un conto dove depositare i propri risparmi investiti in Fondi DI al 10% ( Senza risparmi il Brasile di oggi non è una meta realistica ).


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