Mi ricordo bene i tempi dell’università fuori casa. Appartamenti piccoli e male organizzati, non sapevi mai dove mettere le tue cose e ti bastava fare un giro a 360° gradi su te stesso per avere, tutto d’un colpo, l’intera panoramica dell’abitazione sotto i tuoi occhi. Vivere in spazi ristretti però, non vuol dire sempre adattarsi e questo appartamento di 50 mq situato a Stoccolma, ne è un perfetto esempio.
Un piccolo ma ben strutturato open space, situato al quarto piano di una casa in pietra risalente al 1920, dove tutto trova il suo posto. La cucina, contenuta ma accogliente, si apre ad un piccolo balcone con vista sui tetti della città e ad una zona living luminosa e spaziosa dotata di camino e comodi divani per fare posto agli ospiti. In camera da letto gli armadi, che sono stati situati lungo il corridoio, sono stati sostituiti da una zona lavoro dotata di ampia scrivania e di comode mensole portatutto. E per concludere in bellezza in entrata, una comoda nicchia è stata ricavata come zona relax per la lettura. La particolarità? Molti degli oggetti che si trovano al suo interno provengono da mercatini dell’antiquariato o da cimeli di famiglia. Arredi originali ed economici, che fusi assieme donano agli ambienti grande fascino e soprattutto moltissima personalità.
La disposizione della casa unita al candore delle travi a vista, dei muri e delle pareti irregolari in pietra dona luminosità al tutto facendo sembrare l’appartamento più ampio. Un candore spezzato unicamente da una parete rivestita con una carta da parti dai toni neutri con motivo ad alberi e dal nero intenso della vernice lavagna. Due chicche che interrompendo la linearità dei muri riescono a donare carattere all’ambiente e al contempo a non privarlo della sua lucentezza. Il pavimento in parquet di rovere, fa da ponte tra passato e presente, e ben si sposa con il resto della casa che sa mixare brillantemente il nuovo con l’antico emanando un fascino discreto e senza tempo.
Immagini via: www.alvhemmakleri.se