VDP, come lo si chiama abitualmente, è una comoda soluzione di backup per le macchine virtuali VMware che, in modo molto semplice ed efficacie, mette a disposizione un interessante set di funzionalità per protegge volumi anche interessanti di dati. In questo post vorrei sottolineare, nel bene e nel male, alcune caratteristiche del prodotto.
Come prima nota è indispensabile prendere atto del fatto che si tratta di una soluzione di backup “su disco”, ovvero il dato protetto è a sua volta posizionato in un’area di storage di tipo disco (i Virtual Disk dell’appliance VDP stessa). Questo comporta costi di infrastruttura maggiori rispetto ad una soluzione in grado di utilizzare i supporti LTO. Inoltre, soprattutto negli ambienti medio-piccoli, è abbastanza probabile che lo Storage su cui risiede l’appliance VDP sia lo stesso delle VMs protette, in tal caso dovremmo tener conto del fatto che un fault sul sistema storage comprometterebbe parimenti i sistemi di produzione come i dati dei backups.
La facilità di installazione e di utilizzo del prodotto sono, ritengo, uno dei punti di forza della soluzione. Il deploy dell’appliance richiede pochi click e la configurazione dei parametri base si esegue in pochi minuti. Allo stesso modo l’interfaccia grafica di amministrazione, completamente integrata in vSphere Web Client, è molto semplice da utilizzare.
VDP esegue backup completi ed incrementali della macchine virtuali ed è in grado di eseguire deduplica dei dati. Queste funzionalità permetto di ottenere un elevato risparmio di spazio soprattutto in infrastrutture che, per diversi motivi, presentano VMs che contengono dati simili o identici. Un esempio classico è un’infrastruttura con molte VMs create tutte dallo stesso template, in questo caso il set base di dati comune a tutte le VMs (il template appunto) sara completamente sottoposto a deduplica.
Molto comoda anche la possibilità di eseguire il backup contemporaneo di un massimo di otto VMs per volta. Questa peculiarità è comoda soprattutto negli scenari in cui si desidera avere il backup coerente, a livello di linea temporale, di più VMs che cooperano tra loro e che si trovano ad avere dati correlati.
Ultima nota, il costo: VDP è disponibile sin dalla licenza Standard di vSphere (http://www.vmware.com/it/products/vsphere/compare.html).
Personalmente consiglio la soluzione a chi deve gestire piccole infrastrutture ed ha bisogno di un sistema di backup semplice da usare a discapito di alcune debolezze intrinseche dell’architettura che i vari scenari di implementazione propongono. Il prodotto è inoltre da tenere in considerazione anche come potenziale supporto ad un piano di DR in quanto è relativamente semplice – e sicuramente comodo – effettuare una procedura di recovery di un’infrastruttura di virtualizzazione laddove si sia in possesso di un’immagine recente di tutte le VMs da ripristinare.