BAUTA
il travestimento veneziano per eccellenza è composto da un tabarro o un velo nero, dal tricorno e dal “volto” o “larva” bianco, ossia la maschera stessa che per metonimia diventerà bauta a indicare l’intero travestimento. E’ la “maschera che ogni disuguaglianza agguaglia” usata sia dagli uomini che dalle donne, non solo durante il Carnevale ma nelle feste, nei teatri, negli incontri amorosi, ogni volta che l’incognito facilitava le avventure.