Balthus, pseudonimo di Balthasar Kłossowski de Rola pittore francese di origine polacca, nasce a Parigi nel febbraio del 1908 e muore a Rossinière nel 2001.
Di origini nobili, figlio di un critico d’arte e di una pittrice,ha cominciato a dipingere a sedici anni.
Venne a contatto con Rilke, che ha scritto l’introduzione per una collezione di sue illustrazioni, e Bonnard, che ebbe una forte influenza su lui fino al 1930.
Balthus era un pittore fuori dagli schemi.
Non era allievo di nessuno, non ha avuto allievi: un amico di famiglia, aveva sconsigliato caldamente i genitori di iscriverlo a una scuola d’arte, in lui c’era una base artistica molto classica, ma tuttavia si nota la sua tecnica e lo stile ben avvicinabile allo stile dei pittori pre-rinascimentali e riferimenti altissimi allo stile surrealista di De Chirico. Prettamente figurativo in un periodo storico in cui quest’arte è ignorata e trascurata. Influenzato da un mondo pieno sia dalla scrittura, che dall’arte, imparando copiando i suoi “maestri d’elezione”, Poussin, David, Courbet, Piero della Francesca e Masaccio, fino ad arrivare alla musica con Mozart, suo preferito.
Molti dipinti mostrano giovani fanciulle ritratte in un contesto erotico. Balthus sostenne ripetutamente che il suo lavoro non aveva alcun intento pornografico, ma che si limitava a mostrare l’esistenza della sessualità infantile, una realtà difficile da accettare e capace di mettere a disagio.
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