Un anno fa esplodeva il Datagate. Oggi, da un articolo di Martina Pennisi sul Corriere, leggiamo:
EFFETTO SNOWDEN
L'operatore britannico esce allo scoperto: "Cavi associati alle reti per ascoltare le conversazioni senza mandato". Dall'Italia il maggior numero di richieste di datiL'Italia è il Paese che ha inoltrato a Vodafone il maggior numero di richieste di informazioni su indirizzi e numeri di telefono e su luogo, orario e contenuto di chiamate e messaggi nel 2013: 605mila. Il dato è stato pubblicato inizialmente dal Guardian, che ha contestualmente riportato come l'operatore britannico abbia rivelato l'esistenza di cavi associati alle sue reti che permettono alle agenzie governative di ascoltare le conversazioni e controllare gli scambi degli utenti in 6 dei 29 Paesi in cui opera. Accesso permanente e senza mandato alcuno, quindi [...]
Seguono altri dettagli (tra cui il grafico che segue, relativo alle richieste ricevute da Vodafone dai vari Paesi). L'azienda a questo proposito ha pubblicato un report.
Teniamo presente che questi dati riguardano solamente una compagnia telefonica. Prepariamoci, potrebbe trattarsi dell'inizio di un nuovo diluvio estivo.