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Voglia di cioccolata o di dolci?

Da Claudia63 @ClaudiaBoni63

cioccolatoIl nostro corpo è davvero molto intelligente se solo volessimo ascoltarlo: così come manifesta gli squilibri sul nostro viso tramite variazioni a volte davvero vistose di colorito, ombre, lucentezza ecc, altre volte manifesta desideri impellenti di cibi , e mai a caso.

Solitamente si pensa che se abbiamo voglia di dolci questo sia una richiesta di consolazione, ma non sempre è così.

Molto più spesso invece è il nostro organismo stesso  che ci sta segnalando semplicemente  la carenza di qualche nutriente, noi donne,  infatti , siamo attirate dal cioccolato proprio nel periodo mestruale e non a caso. In questa situazione infatti il corpo ci chiede una maggiore integrazione di magnesio, e se consideriamo che il cacao in polvere fornisce 499mg di magnesio (125% RDA) per 100 grammi di prodotto e il cioccolato fondente sciolto fornisce 327mg di magnesio per 100 grammi (82% RDA), ecco perchè il nostro corpo traduce la richiesta in desiderio di  cioccolato!  Il magnesio interviene nella sindrome premestruale, riducendo l’irritabilità e gli sbalzi d’umore. Agisce inoltre sui meccanismi biochimici , risolvendo anche stati di ansia e depressione legati a questa fase della vita femminile, ma anche alla menopausa, alla gravidanza e non solo; previene l’insorgenza di crampi muscolari, rafforza le ossa, il magnesio, inoltre  riesce ad agire sulla muscolatura della parete intestinale, regolando il PH e alleviando le infiammazioni, utile in caso di colite e di spasmi digestivi, diminuisce i livelli di trigliceridi nel sangue e mantiene elevati quelli del colesterolo buono. Regola il glucosio.

Qualche pezzo di cioccolato ogni tanto non può sicuramente farci male, soprattutto se lo mangiamo senza sentirci in colpa, ma non sarebbe indicato supplementare la nostra mancanza di magnesio solamente con la cioccolata.

Ecco che può allora venirci incontro il sale  di Schussler nr. 7 , il Magnesium Phosphoricum, che con la sua “informazione energetica” è in grado di  arrivare proprio là dove il nostro corpo richiede in quel preciso momento del magnesio e farà in modo che il nostro corpo possa assorbirne maggiore quantità per far fronte all’accresciuto fabbisogno.

Con l’alimentazione possiamo integrare il magnesio tramite qualche gheriglio di noce, le mandorle, i semi di girasole e di lino, le arachidi i pinoli, i semi di zucca, i cereali integrali, la crusca, i legumi, come la soia e i fagioli, e alcune verdure. Fra queste ultime ci sono quelle a foglia larga, i cavolfiori, i broccoli, le melanzane, le rape, le patate e i pomodori. Fra la frutta, sono da privilegiare le arance, le fragole, le ciliegie, i lamponi, le more, l’uva, l’ananas e il melone.

Secondo alcune statistiche americane gli uomini con un’età compresa tra i 19 ed i 30 anni dovrebbero assumere circa 400 mg di magnesio al giorno, i giovani dai 31 anni in su circa 420 mg. Per quanto riguarda le donne 310-320 mg al giorno. E dato l’effetto protettivo che questo nutriente ha nei confronti di patologie che si presentano, soprattutto, dopo una certa età (difendono l’organismo dai radicali liberi) anche gli anziani dovrebbero assumere quantità giuste di magnesio.

Se però la nostra ricerca di cibo si dirige verso i dolci in genere, allora meglio assumere il nr. 9 Natrium phosphoricum, il sale che  regola l’equilibrio  acido-basico nel nostro corpo e la cui carenza può portare a sintomi quali affaticamento, debolezza, esaurimento che si manifestazo spesso con infiammazioni e suppurazioni dall’odore acre, lattiginose e di colore miele o dorato, pelle grassa su fronte o naso , acne, punti neri, disturbi alla vista tipo mosche volanti. Questa carenza si manifesta spesso come sensazione di rodimento nello stomaco che viene interpretata per lo più come fame, con un forte desiderio di dolciumi, pane bianco, sandwich, bevande dolci o alcol, mentre  vengono rifiutate tutte le cose sane.

Impariamo ad ascoltare e a interpretare il nostro corpo, è il nostro migliore amico e medico di se stesso.



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