Avevo voglia di minestrone di verza da ieri, da quando ho sentito il profumino provenire dalla casa della mia vicina. Stamattina in piazza c'è il fruttivendolo, scendo in infradito e maniche corte, le vecchiette imbacuccate che mi guardano come fossi un alieno, ma c'è un sole tiepido e fa più caldo fuori che in casa.
Compro la mia verza, un po' di frutta e altra verdura, tra cui dei pomodori buonissimi, e chiacchiero con le vecchiette.
Nella pentola a pressione sbatto dentro, tutto lavato e tagliato a pezzi, il verde di tre porri, tre carote, tre pomodori un po' molli che avevo in frigo, tre cipolle, le foglie, tritate, di un ciuspo di sedano, e la verza. Aggiusto di sale, aggiungo acqua fino al segno e dal momento che inizia a fischiare calcolo sette minuti di cottura.
La servo cosparsa con semi di lino e semi di sesamo, un filino di olio extra vergine di oliva e a posto così.
Adoro la verza...