Magazine Diario personale

Voglia di viaggi.

Da Oliviabluebell
Spesso mi sono messa di fronte a questa pagina bianca cercando di raccontare qualcosa, ma tutte le volte non riuscivo ad arrivare al punto, a focalizzare l'argomento principale tra i mille spunti che avevo in testa e quindi premevo sul tasto CANC e rimandavo alla volta successiva.
Peccato che ogni tanto debba pure scrivere qualcosa qui, no? Altrimenti mi date per dispersa e mi chiamate "chi l'ha visto?"......ok, la solita esagerata.
Il fatto è che è stato un periodo particolarmente incasinato. Tutta la tensione accumulata nei mesi precedenti sta lentamente uscendo e alterno momenti di estrema tranquillità a crisi di pianto senza motivo.
Non ultimo ieri sera: arrivo in stazione e decido che, vista la bella giornata, mi faccio una passeggiata fino a casa per rilassarmi un attimo e prepararmi a una bella serata di coccole con bagno, smalto e creme varie. Una telefonata incazzata sul "ma dove diavolo sei??? è mezz'ora che ti aspetto in stazione!! ma potevi avvisare!!" mi ha fatta in primis arrabbiare e sfumare tutta la mia serata idilliaca e poi mi ha provocato una crisi di pianto che io sono come Calimero, tutto nero e non mi vuole nessuno.
Ecco...capite bene che non posso girare in questo stato...sembro una fontanella ad orologeria pronta ad esplodere!
Il che viene interpretato dal mio cervellino come un "ehi, forse sarebbe il caso che ti riposassi un po', stacca un attimo, anche solo 4 giorni, parti, vai via e segui i tuoi ritmi (cioè dormi pure tutto il giorno se è questo che ti va di fare)"...ma poi mi dico che vorrei fare tutto ciò con il Piccolo Lord che nemmeno lui sta messo benissimo ma...in questo momento meglio evitare di parlare di vacanze che già solo per un week end via sembra che si stia partendo per 20 anni in Islanda!
E io da sola non ci voglio andare.
Non è una questione di non amare i viaggi in solitario, spesso mi è capitato di essere in giro da sola e l'ho sempre trovato molto positivo, ti prendi i tuoi spazi, ti fai i tuoi pensieri, non devi rendere conto a nessuno se non a te stessa e vedi e fai ciò che realmente vuoi dato che non hai nessuno con cui scendere a compromessi. Perchè questi viaggi per me sono sì verso l'esterno, ma soprattutto verso l'interno.
Questa volta, per tutto quello che è successo, è diverso. E mi ritrovo in questo loop infinito per cui l'unica cosa che mi verrebbe da fare sarebbe quella di mandare tutti a quel paese e saltare sul primo aereo senza nemmeno sapere la destinazione ma ben sapendo che la persona con cui vorrei saltare su quell'aereo al momento non è "disponibile".
A tutto ciò si aggiunge la beffa: devo iniziare a pensare al mio piano ferie...da qui fino a Settembre....e mi sento morire!

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