Magazine Cinema

Vogliamo i colonnelli

Creato il 09 maggio 2011 da Robydick
Vogliamo i colonnelli1973, Mario Monicelli.
Giuseppe Tritoni, un "onorevole" di estrema destra, cospiratore e complottatore extraparlamentare di attentati e iniziative atte a favorire paura dei comunisti nella popolazione italiana, nonostante tutto vive grande disagio per il permanere del regime democratico. Sogna un colpo di stato per restaurare una "sana" dittatura fascista nel paese.
Lui già si occupa personalmente di addestrare militarmente alcuni fedelissimi al fascio ma chiaro che non bastano quelle forze. Ottiene da un figuro una lista di colonnelli militari che contatterà uno ad uno fino a realizzare un piano per il golpe, che porterà a compimento...
Film storico-politico? Fuochino. E' un'esilarante commedia che sfora abbondantemente nel grottesco. L'esercito assemblato dal Tritoni è un branco di idioti, vecchi rincoglioniti, incapaci di varie età, culture e dialetti, anche una ninfomane, non mancano nemmeno le tonache, tutti di purissima fede fanatica cattofascista, che non combineranno nulla di decente ovviamente.
Pure troppo grottesco il film, al limite dello scalcagnato quasi come la banda testé descritta. Ai tempi lasciò più di un critico perplesso, lo capisco bene. Oggi però a distanza di anni bisogna perlomeno dargli atto di aver visto molto bene tra le righe del "Golpe Borghese", vicenda di soli 3 anni prima a cui s'ispira in modo palese. Per parecchi anni, ben oltre l'anno d'uscita di "Vogliamo i colonnelli", quel golpe fu considerato appunto una buffonata, preso sottogamba. Poi col tempo le cose vennero correttamente dimensionate e collocate. Ottimo, ad esempio, che siano presenti nel film alcuni politici d'opposizione che mettono in guardia un viscido ministro dell'interno di non sottovalutare il golpe, perché una volta si sottovalutò anche la marcia su Roma, e se ne videro i risultati. Il punto d'eccellenza però sta tutto nel finale, col ministro che saprà volgere l'esito fallimentare del golpe ad una situazione vantaggiosa, non dico come ovviamente. Sarà un colpo di genio, onore a Monicelli per questo, anche per i significati che sottende e che negli anni a venire trovarono nelle indagini conferme persino nel vero golpe, quando diventò chiaro che valerio borghese non era certo solo, dietro di lui c'erano menti raffinate che valutarono tutti i possibili risultati del suo maldestro tentativo e seppero trarne beneficio.
Tra i miei Cult inevitabilmente.
Per Ugo Tognazzi non ci sono aggettivi.
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli
Vogliamo i colonnelli

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :