20 apr 2015
Posted by Tiziana Bilotta
Diciamolo, sono una che s'innamora. Continuamente. E sono arrivata alla conclusione che, beh, sono innamorata dell'idea dell'amore. Benvenuta nel Club, voi penserete. Del resto, non lo siamo un po' tutte? Il punto è che non riesco a farne a meno, è più forte di me. Che sia un libro, un film, una persona, un luogo...mi ci perdo dentro. E mi ci vogliono giorni per riprendermi, è come una sbornia.
Quindi immaginate me quando mi ritrovo tra le mani delle lettere d'amore. Boom. È finita, sono già innamorata. Se poi queste lettere sono scritte da un certo Franz, che è uno scrittore, i cui romanzi sono abbastanza famosi, e che dai vecchi ritratti si intuisce avesse anche il suo fascino, con l'occhialino e il ciuffo e lo sguardo perso proprio di chi scrive e lo fa da Dio, esplorando la mente e l'animo umano in ogni anfratto. Se poi di cognome fa Kafka, e spedisce lettere ad una intelligente e giovane ed affascinante traduttrice praghese, Milena, e il loro amore è epistolare ma anche un po' carnale, e lei è sposata e lui ha tante volte promesso amore per poi fuggire, ma poi le dice frasi come: " ...e ti amo dunque, o donna tarda a capire, come il mare ama un sassolino sul fondo, proprio così il mio amore ti inonda".
Allora, capite, non posso non consigliarvi di "spiare", con me, le parole e i sentimenti di un amore vissuto nel passato eppure così moderno. In un mondo in cui sembra che non ci sia più tempo per parlare, per conoscersi, per baciarsi, Kafka e Milena sono una boccata d'aria fresca. Ti vien voglia di scrivere, di prendere in mano la penna e confidare ad un'altra persona ciò che ti frulla per la testa, l'ultimo libro che hai letto, la canzone che ti ha fatto emozionare, il sogno che ti ha svegliato nel cuore della notte. Okay, magari qualcuno preferirebbe una tastiera, e lo capisco.
Il senso di quello che voglio dirvi, però, è lo stesso: prendetevi del tempo per parlare con chi amate, che sia con una lettera dal sapore un po' antiquato, o con una mail, o con qualsiasi altro mezzo preferiate. Ma fatelo. E non limitatevi a 120 caratteri. Perché nella vita di tutti i giorni, il tempo sembra sempre fuggire via e ci scivola tra le mani e spesso non riusciamo a ritagliarci uno spazio da condividere con le persone che abbiamo accanto. Forse non saremo mai Milena e il nostro lui non sarà mai Kafka ma avremo lo stesso il nostro amore, da custodire in qualche cassetto e, soprattutto, nel nostro cuore. E saremo speciali anche noi.
photo credit: "I am a tangle of thoughts about you." via photopin (license)