Voglio credere che il marchio Ferré ce la possa fare

Voglio scrivere di Ferrè perchè negli anni '80 era uno dei miei stilisti preferiti, è stato un grande, ha fatto conoscere la moda italiana a tutto il mondo, creando dei veri capolavori. Come non ricordare il suo stile elegante e sobrio,  la sua ricerca di rigore e pulizia, per lui ogni abito era un vero e proprio progetto.
Denominato l'architetto della moda, per la sua laurea in architettura, le sue creazioni rappresentavano il perfetto equilibrio tra design e arte. L'arte, una vera passione e a quel mondo spesso si riferiva cogliendo particolari fatti di dettagli geometrici dalle proporzioni perfette.

L'anno scorso il marchio è stato acquistato dal colosso arabo Paris Group di Dubai, ora è in amministrazione straordinaria per le evidenti difficoltà finanziarie, è stato sostituito l'amministratore unico, sempre scelto tra i managers di Paris Group e si è parlato di chiusura della storica boutique di via Sant'Andrea a Milano. Questa voce pare però non essere del tutto vera perchè la chiusura sembra solo momentanea, causata dalla mancanza di rinnovo del contratto d'affitto da parte della proprietà, presto, sicuramente entro dicembre, si prevede una nuova apertura.

Proprio per quell'uomo gentile colto, sensibile, che non gradiva gli eccessi e preferiva alla mondanità la quiete e l'intimità, che possedeva tanta grazia, dolcezza, fantasia e creatività, che amava il suo lavoro e metteva in quello che faceva tanta, ma tanta passione, proprio in onore di quell'uomo, un grande maestro, mi auguro che questo brand possa riprendere gli antichi splendori e tornare a brillare come un tempo!
 Lolli