Non è che io sia mai stata ragazza da gonna.
Intendiamoci, il pantalone della tuta era la mia prima scelta in qualunque caso. L'attenzione si è, poi, spostata sui jeans e ad intermittenza hanno fatto la loro comparsa i leggings.
La gonna proprio no.
La gonna era quella cosa scomoda che dovevi metterti quando si andava a mangiare dai parenti e che, costantemente, andava tenuta chiusa perchè "Claudia sei una signorina!", giocare era impossibile e ti ritrovavi incollata alla sedia chè la brutta figura era dietro l'angolo.
Poi si cresce e PAF: il danno.
Tutte abbiamo sbavato copiosamente davanti a Carrie Bradshaw e alle sue mise. Parliamo pur sempre di un personaggio che del suo stile ha tratto fama.
Ecco, pure io ero fra quelle che tra un episodio e l'altro di Sex and the city guardava il suo armadio schifata perchè, ammettiamolo, costruirsi un armadio di tutto rispetto ha le sue difficoltà.
Alla veneranda età di 23 anni è successo che io non riesca a non pensare alla mia vita in gonna.
Sempre e solo in gonna. Che meraviglia.
Quelle a tre quarti, che arrivano poco sotto il ginocchio. Morbide che accarezzano i fianchi senza effetto damigiana.
Sarà che, attraverso quello che indossiamo, ci affermiamo e sarà che adesso ho voglia di crescere ma ho voglia di gonne.
Quelle che fanno un po' donna, che ti fanno pensare di averla avuta, finalmente, vinta nella lotta con il tuo fisico e ti vedi bene.
Hm mi spia e per dimostrarlo ha infilato nella collezione nuova una quantità di gonne perfette che finiranno TUTTE nel mio nuovo armadio.
Come le conciliamo le gonne con l'inverno?
Ce la facciamo lo stesso?