Buongiorno a tutte/i!!! Non so voi...ma io ieri sera, nel sentire le "castronerie" dei vari telegiornali e programmi TV relativi alla prima votazione - naturalmente fallita - del Presidente della Repubblica, ero indecisa sul da farsi: acquistare il primo volo disponibile per un paese estero a caso; rompere il televisore; indignarmi profondamente...alla fine, ho scelto la terza opzione!!!
L'articolo 87 della Costituzione Italiana recita:
Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.
Può inviare messaggi alle Camere.
Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.
Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.
Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.
Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.
Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Presiede il Consiglio superiore della magistratura.
Può concedere grazia e commutare le pene.
Conferisce le onorificenze della Repubblica.
Ora, nulla da dire contro la figura professionale di Sergio Mattarella (le mie conoscenze sul suo operato sono troppo limitate per poterlo giudicare) - avvocato e giudice della Corte costituzionale - che, come saprete, è stato scelto all'unanimità dal Pd, come candidato alla Presidenza.
Il punto su cui vorrei focalizzare l'attenzione, è un altro. E' possibile che in Italia non ci siano candidati incensurati, competenti e idonei, al di sotto dei settant'anni di età??? Non pretendo un cinquantreenne come Obama - per noi sarebbe davvero troppo - ma sembra che in Italia abbiano confuso le elezioni politiche con quelle del Conclave...se continuiamo su questa strada, faremo prima ad optare per una carica vitalizia del Presidente della Repubblica, alla stregua del Papa...tanto, vista l'età di chi viene eletto, non ci sarà molto da aspettare e - quanto meno - risparmieremo lo stipendio d'oro dei senatori a vita!!!
La verità, è che l'errore sta alla base...il Presidente della Repubblica dovrebbe essere nominato dalla collettività dei cittadini e non da un Parlamento in seduta comune che rappresenta gli interessi dei propri parenti in linea retta, non certo dei milioni di italiani che ieri - come me - avranno avuto la sensazione di assistere, come meri spettatori impotenti, all'ennesima disfatta nazionale.
Alla prossima!
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