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Voi e Il Buio in Sala, curiosità mie e richieste vostre

Creato il 30 aprile 2015 da Giuseppe Armellini
Voi e Il Buio in Sala, curiosità mie e richieste vostreInutile negare che questo blog sia autoreferenziale.
In realtà credo che ogni blog debba esserlo, visto che è proprio questa la peculiarità che lo distingue, ad esempio, da un sito.
Blog che si limitano a dar notizie o sfornare rece, anche se perfette, ma non "personali" non sono blog, ma spazi di utilissima informazione cinematografica.
Meglio qualcosa di imperfetto ma autentico che una cosa impeccabile ma derivata.
Io qui parlo di me, esplicitamente (quasi mai) ed implicitamente (praticamente in ogni recensione).
E tutto quello che è venuto poi, ossia il confronto con gli altri, i commenti, le amicizie, gli apprezzamenti o i dissensi, sono cose accadute soltanto di conseguenza a qualcosa che comunque mi sentivo e mi sento di fare a prescindere. Sono i risultati di un "lavoro" non fatto per altri, ma per me stesso.
Sono arrivato al punto che mi è venuta la curiosità di fare parecchie domande, anche se per non annoiare o rendere il post troppo pesante cercherò di limitarmi il più possibile.
Magari alcune possono sembrare eccessivamente autoreferenziali ma in realtà, credetemi, sono solo frutto di pura curiosità e un piccolo e divertente tentativo di fare due chiacchiere insieme.
Magari sarà un tentativo andato a vuoto, ma io ci provo, anche perchè la risposta di una sola persona sarà comunque qualcosa che so in più di prima.
Sulle domande relative alle recensioni (2,3,4,5) non citatene più di 3 per volta a risposta.
Ovviamente potete rispondere anche soltanto a poche domande tralasciando completamente delle altre.
1 Vi ricordate come siete arrivati qua per la prima volta?
2 C'è una recensione in cui vi siete sentiti in piena sintonia con me? Una cioè che avreste scritto anche voi nello stesso identico modo?
3 A prescindere dalla sintonia, c'è stata una recensione che vi è piaciuta particolarmente?
4 E una che vi ha fatto completamente cambiare idea su un film? (in meglio o in peggio)
5 Vi ricordate invece qualche rece in cui eravate completamente in disaccordo con me, che avete trovato veramente mal scritta o che vi ha fatto particolarmente arrabbiare?
6 Avete mai avuto voglia di scrivere dei post o delle recensioni qua dentro ma vi vergognate di chiederlo?
E per chi non ha mai commentato, avete mai avuto voglia di farlo ma vi sentite bloccati?
(questa è allo stesso tempo una domanda un pò paradossale -perchè se uno non commenta non commenta nemmeno sul perchè non commenta-  e un pò trappola -perchè magari lo frego-).
A tal proposito, delle 7,8 rubriche esterne fatte finora, sempre che le abbiate seguite ovviamente, c'è qualcuna che vi è (era) piaciuta particolarmente?
Ap-Punti
D(i)ario Argento
Diversamente
In Search of Visions
In Their Eyes
I Tesori di Jolly Roger
L'Avvocata del Diavolo
Lo Spazio (in)Visto
7 Secondo voi cosa manca di più al blog? potete scrivere qualsiasi cosa, tecnica o no. Che so, serie tv, immagini dei film all'interno delle recensioni (ci penso da tempo), più dati tecnici e informativi (regia, attori etc...), trame, una maggiore obbiettività mia, foto di belle ragazze sui lati, archivi per regista o per attore o per genere (io odio le catalogazioni in generi, ve lo dico), link ai film, più cinema mainstream etc...
Lo so, son tante cose, molte delle quali, credo, quasi impossibili da riportare alla memoria. Ma va bene anche rispondere soltanto ad una o poco più.
Sento che questo era il momento in cui fare certe domande, perchè è come se il percorso di questi 6 anni fosse arrivato in qualche modo ad un punto d'arrivo. Non vorrei che poi, come capita quasi a tutti i blog, uno poi si trova a chiuderlo da un giorno all'altro e non ha più la possibilità di togliersi queste curiosità.
Perchè è questa la bellezza e la tragedia dei blog, il non avere regole, nascere e morire senza alcun senso o spiegazione logica.
Soprattutto quelli, come dicevo all'inizio, che rappresentano veramente chi li tiene.
Se un blog sei te seguirà te e quello che accade a te.
E può vivere momenti di esaltazione e altri di rassegnazione, alcuni di dialogo e altri di chiusura.
E, come la vita, è pieno di occasioni perse.
Perchè ci sono momenti nella vita in cui quella frase devi dirla, perchè poi magari non ne avrai più l'occasione.
O magari sì, magari puoi averne tante altre di occasioni.
Ma magari no.
Come quei "ti voglio bene" che miliardi di persone si tengono in fondo alla gola e poi non potranno mai più dire a chi avrebbero voluto dirli.
Questo è il momento.
A prescindere dal poi.

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