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Volare si, volare no?

Da Sfollicolatamente
Volare si, volare no?Mi siete mancate tutte, fanciulle mie, durante questo fine settimana di addio al nubilato in campagna senza collegamenti con il mondo reale o virtuale, o quello che dir si voglia...
Siete state fantastiche, con il vostro incoraggiamente e il vostro entusiasmo, e ora non so come dire ma....mi sento una responsabilita' addosso - e se il nostro picconatore decise di dare forfait?
Voi lo sapete che io devo sempre fare la pessimista, e che ho paura di volare alto, vero?
In piu', io ho anche la paranoia che - fatti e numeri alla mano - le mie uova sono molto scarse, e che ho piu' probabilita' di perderlo di una persona della mia eta'. Pero', noi delle statistiche e dei numeri ce ne facciamo una ragione, e le ignoriamo bellamente, giusto?
Intanto mi sono fatta un fine settimana da donna "in una certa condizione" (piano piano la parola inci...riusciro' a dirla, eh, dai, cominciamo con i giri di parole), a succhi di frutta e abbiocchi pomeridiani. Mi sono pure tornate le tette a torre Eiffel, come ai vecchi tempi delle pere ormonali!
Come hanno fatto a non sospettare nulla le mie compagne di addio al nubilato, vi chiederete voi?
Ebbene, il vantaggio di dire al mondo intero che stai facendo la FIVET e' che...qualsiasi tuo comportamento strano lo puoi attribuire alle cure, che secondo loro tu ti stai ancora facendo, e che sono cosi complicate da spiegare nel dettaglio che ormai tutta la faccenda e' circondata da un alone di mistero. Per cui Sfolli e' strana perche' "Sai, sta facendo quella cosa la', quella roba strana in cui ti mettono tante uova dentro e poi fai i gemelli plurimi, ma ancora non si sa niente. E comunque meglio non chiedere per evitare di fare la figura di quella che non ha capito niente". Et voila', nessuno mi ha chiesto perche' non bevessi e come mai fossi piu' gnorry del solito.
Ecco fatto, un'altra vittoria della strategia "Confondili e poi annientali". E io sono una maestra dell'arte fumogena.
Peccato che il Gufo e la Iena, aka i miei genitori, mi conoscano troppo bene per farsi abbindolare.
Il Gufo, cosi soprannominato per la sua natura solitaria ed elusiva, la tendenza a schivare rischi e vivere avvolto e protetto nella coltre notturna, nonche' per l'acuta miopia e le sopracciglia lunghe e arruffate, appena avuta la notizia ha grugnito un laconico "Ah, bene", per poi lanciarsi in una serie di divieti categorici:
"Allora, siccome e' meglio non rischiare, tu adesso ti metti tranquilla a letto per tre mesi. La discussione della tesi la cancelli. Poi per il trasloco a luglio ci penseremo, ma io direi proprio di non farlo".  (?!)
Questo, per dire, e' l'uomo razionale, colui che vive di numeri e la logica, l'ingenere meccanico (e anche un po' autistico of course) in Famiglia Sfolli.
Ma questo e' anche colui che, appena appreso che avevamo trasferito due embrioni, gia' andava in giro per il borgo pedemontano ad annunciare al chiunque incontrasse per strada che sua figlia, erede unica di casa Sfolli, era in grave pericolo perche' portava in grembo due gemelli, e che sicuramente sarebbe morta di parto doloroso, se non prima, per complicazioni gestazionali.
Alla faccia del gufare (e non me ne voglia la carissima Owl :-))
Mia mamma, invece, detta la Iena per il suo fare dolce e accomodante, e soprattutto per il tono pacato e per nulla aggressivo con il quale usa accennare con un sussurro alle proprie opinioni, quando ha saputo che no, non avrei cancellato la discussione della tesi (piuttosto mi butto da un ponte) e si, pensavo proprio di prenderlo quell'aereo per venire a trovarvi al borgo pedemontano tra due giorni, mi ha semplicemente lacerato il timpano attraverso la cornetta, emettendo un lancinante "Ma SI, fai pure quello che TI pare, tanto sono sempre IO quella che fa le scene isteriche, SI SI, prendi pure l'aereo, ma se poi succede qualche complicazione non venire a piangere da me, che tanto di questo passo saro' gia' al cimitero".
Non c'e' che dire, essere figlie uniche e' davvero una botta di culo fenomenale.
Fatto sta che io mercoledi avrei deciso di volare verso il natio borgo pedemontano, perche' come dice WonderP, non sono inferma.
E anche perche' si richiedono i miei servigi di interprete in quanto Dear Husband ha un appuntamento in universita' per cercare di capire come convertire i suoi primi due anni di laurea part time in osteopatia qui in UK con il corso full time in Italia. E se per questa cosa e' indispensabile la mia presenza, non vedo l'ora di assistere a come ce la caveremo quando saremo a tutti gli effetti in Italia, e Dear Husband se la dovra' sbrigare a studiare presso un'universita' dove nessuno parla inglese.
Ci sara' da divertirsi. Gia' l'altro giorno, mentre ripassavamo i termini di anatomia in italiano, gli e' venuta la ridarella quando gli ho detto che 'shin' si dice 'stinco', che ovviamente per lui significas 'puzzone'.
Intanto io sono in ufficio, che cerco di rileggermi il malloppo tesi, ma in realta' sogno di accasciarmi sotto la scrivania e abbandonarmi tra le braccia di morfeo. C'e' anche la moquette: che dite, vado?
PS Aggiornamento dottore brutto e cafone: questa volta mi hanno mandata dall'infermiera (ormai non mi prendono piu' sul serio), la quale era totalmente incapace di pronunciare la parola toxoplasmosi. Manco a dirlo, non ha ritenuto necessario prescrivermi il test.
E mi ha pure confermato che no, prima della discussione della tesi di dot...quella roba li (che si vedeva benissimo che non sapeva cosa fosse e che nella sua mente PhD =  qualche strano corso professionale della scuola Radio Elettra), non posso assolutamente impasticcarmi di alcun genere di droga psicotropa per calmarmi i nervi. E io che pensavo che i funghetti, essendo roba naturale, fossero consentiti...
Per la crononaca, neanche le beta sembrerebbero necessarie.
Pare che mi facciano una ecografia il 23 27 maggio, ma non saprei neanch'io se crederci, a sto punto...

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