Dunque non si inizia mai un discorso con “dunque”. Ma fino a un momento fa non sapevo che avrei iniziato o scritto un discorso. La vita è imprevedibile.
Dunque tu vuoi un uovo alla coque. E cominci a preparartelo, conosci la ricetta, niente di complicato. I gesti ti vengono del tutto automatici, talmente è la forza dell’abitudine a prepararti uova alla coque.
Butti l’uovo nell’acqua bollente e lasci cuocere due o tre minuti, come al solito. Come ogni giorno della tua vita quando hai deciso di farti un uovo alla coque.
Quel tempo è appena sufficiente per finire preparare l’insalata, tagli due o tre pomodorini, un po’ di sale, dell’aceto. Ti regoli. Dai una bella smistata. Il pranzo è quasi pronto. Spegni l’acqua ormai bollente.
Ecco. Quando vai a scoprire l’uovo, la sorpresa. Non è un uovo alla coque, ma un uovo sodo.
Tu volevi un uovo alla coque, ma quello che hai ora sul piatto è un uovo sodo. Ora i casi sono due: o ti prendi quello che ti è capitato o lo butti.
Chi lascia la via vecchia per la nuova…Ma non dai tempo alla vocina della tua mente di ripetere tutto il vecchio adagio popolare. Hai deciso.
Non più uovo sodo. Uovo alla coque. Ripeti il tutto e stavolta fai più attenzione. Già che ci sei aggiungi dell’aceto all’insalata.
Ecco, ora hai un perfetto uovo alla coque. Hai anche il tempo di spalmare le tartine con il burro. Niente di meglio.
Quando vai ad assaggiare l’insalata, c’è troppo aceto. Avevi dimenticato che già avevi messo l’aceto e ora, per i tuoi gusti, ce n’è decisamente troppo!
Ti accasci e prendi in considerazione un fatto, cioè che il pranzo non sarà mai perfetto, non sarà mai quello che esattamente volevi. E così la tua vita non è stata altro che un sogno ad occhi aperti, anzi un incubo. Perché solo gli incubi sono lontani dalla realtà delle cose. Troppe aspettative deluse, troppi pranzi programmati, troppe uova alla coque.
E poi è davvero l’uovo alla coque che volevi?
Improvvisamente, sarà l’aceto, sarà qualche altra cosa dentro di te, il sapore dell’uovo alla coque non è più così buono. Forse era meglio l’uovo sodo. Forse era quella la novità.
Guardi l’uovo sodo nel secchio della tua differenziata. Troppo tardi per riprenderlo. Nella vita è questione di attimi. Se perdi l’attimo, potresti ritrovarti a credere di amare solo uova alla coque…ti sei negato una possibilità. Solo ora capisci che Michelangelo aveva ragione a “non finire” la Pietà Rondanini. Aveva capito la fugacità infinita del tempo. Lo aveva fermato.
Guardi il frigo. Non ci sono più uova. E poi non hai più fame. Lo stomaco è chiuso. Domani, domani mangerai un uovo sodo, forse…