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Volley: Cuneo cade a Verona

Creato il 27 ottobre 2013 da Sportduepuntozero

Bre Banca Lannutti CuneoLa Calzedonia Verona torna alla vittoria, battendo la Bre Lannutti Cuneo per 3 a 1 (25-21, 30-28, 23-25, 25-20) nella prima gara casalinga della stagione 2013-14, di fronte ad un PalaOlimpia gremito con oltre 3.200 spettatori. Giani schiera Boninfante in cabina di regia, Zingel e Anzani al centro, Ter Horst e White schiacciatori, Gasparini opposto e Pesaresi libero. Nel corso del primo parziale spazio anche all’opposto Bellei, nel secondo al palleggiatore Blasi. Dall’altra parte della rete Piazza schiera Rauwerdink e Antonov schiacciatori, Kohut e De Togni al centro, Freriks in cabina di regina, De Pandis libero e Rouzier opposto. Nel corso della gara spazio all’ex scaligero Maruotti, Gonzalez, Casadei e Aletti. Gli scaligeri trovano il loro punto di forza assoluto nel fondamentale del muro con Aidan Zingel autore di 15, secondo per punti effettuati a Ter Horst (17 – top scorer del match).

Avvio di gara strepitoso per la Calzedonia Verona che chiude il primo set avanti di 4 lunghezze (25-21) con White in evidenza al servizio – due ace consecutivi. Il secondo parziale sottolinea un ritmo di gioco iniziale equilibrato, con nessuna delle due formazioni che prevale sull’altra; la Calzedonia ingrana la marcia sul finale dimostrandosi incisiva nel fondamentale del muro. Il finale di set è al cardiopalma sul punto a punto con White protagonista dell’ace per il 29-28 e il successivo errore di Antonov che manda la palla out (30-28).

Il terzo set vede in campo una Bre Lannutti determinata a recuperare; gli scaligeri rincorrono gli avversari con tenacia ed annullano i numerosi set point di Cuneo con i muri di Anzani e White e l’attacco da posto due di Bellei. De Togni chiude il set sfruttando il tocco avversario sul 23-25. Il quarto set vede la Calzedonia avanti poi superata da Cuneo ma l’australiano Zingel dal centro è decisivo con tre muri consecutivi (13-16, 14-16 e 15-16). Gli scaligeri combattono e, complici gli errori degli avversari, chiudono avanti di 5 lunghezze (25-20).

Roberto Bertellino

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