Con la filosofia del guardare il “bicchiere mezzo pieno”, piuttosto che l’altra desolante metà, la Banca Reale Yoyogurt Giaveno incamera un punto dalla trasferta contro l’Idea Volley 2002 Forlì Bologna e compie un piccolo passetto in avanti nella lotta per non retrocedere.
Coach Napolitano, per quanto concerne la regia della formazione piemontese, si affida subito all’ultimo acquisto, Ludovica Dalia, autrice di un buon match nonostante si fosse aggregata alla rosa solamente da pochi giorni. Il tecnico pluricampione di A2, inoltre, conferma le scelte effettuate nell’ultimo periodo. Togut opposta, in banda Senkova e Donà, centrali Kauffeldt e Dall’Ora con Molinengo libero.
Nel primo set la partita fa subito capire di essere di pregevole fattura. Le padrone di casa chiamano e le ospiti rispondono. Infatti, fino al 6-5, entrambe le compagini fanno intendere di voler acquisire la massima posta e, il primo time-out tecnico, vede le felsinee condurre per 8-6. Una pipe di Togut e un pallonetto da zona tre di Dall’Ora suggeriscono la via maestra alle gialloblù, le quali mantengono nel mirino l’attuale fanalino di coda della manifestazione, facendo sfociare il tutto a un 16-14 nel secondo time-out tecnico. Ma le emiliane non ci stanno e, grazie a una serie di giocate ben ponderate, con una Federica Stufi in grande spolvero, portano il risultato sul 22-18. Ed ecco, quindi, il primo cambio per Giaveno: dentro, con annesso debutto in campionato con la casacca valsangonese, Laura Saccomani e fuori Melissa Donà. Ma dopo una pipe di Senkova, replicata da una ospite con Cvetanovic, il set appare apparentemente compromesso. Appunto, apparentemente. Una diagonale stretta di Togut e un tocco di prima intenzione di Dalia portano le giavenesi al 24-23. Dopodiché un ottimo muro, uno scambio errato casalingo e un tocco sotto rete di Kauffeldt regalano il 24-26 alle ragazze guidate da Napolitano.
Nel secondo set la musica non cambia. Ambedue le formazioni tentano di prevalere e, proprio per questo aspetto, il punto a punto diventa quasi una costante (7-7). Una pipe di Senkova e un muro di Togut spingono le giavenesi ad accelerare verso la conquista anche del secondo set. Stufi e Cvetanovic, però, alimentano la loro ottima giornata grazie a giocate di spessore. In questo set, tra gli altri aspetti, non può essere non menzionato l’ingresso con conseguente debutto nella massima serie di Giada Cecchetto. D’altra parte, e questa è una regola della pallavolo, non bisogna mai dare nulla per scontato. E la conferma di questa tesi è l’orgoglio felsineo, il quale rimonta lo svantaggio (19-23), portando in proprio favore (25-23) il parziale grazie alle solite fast di una Stufi in grandissimo spolvero.
Nel terzo set, dopo l’ennesimo avvio condizionato dal punto a punto, le bolognesi riescono ad affermarsi grazie a un periodo dell’incontro nel quale riescono a imporsi anche fino al 19-13. Non bastano quindi, una parallela vincente e un pallonetto di Senkova. La grande ex dell’incontro, Marina Cvetanovic, con un pallonetto e due attacchi proficui, porta le proprie compagne sul 2-1, coadiuvato dal 25esimo punto targato Arimattei. 25-16.
Nel quarto set, tanto per cambiare, l’inizio imita i tre precedenti parziali. Punto a punto, prodezze varie, e risultato che afferma una leggera supremazia ospite: 10-12. Un ace di Petrucci prova a ristabilire le distanze, ma un mani-out di Togut annulla immediatamente quest’ambizione felsinea. Un diagonale chirurgico di Donà e due magie consecutive della campionessa friulana valsangonese segnano il 15-18. Da segnalare, tra le grandi prodezze dell’incontro, una bellissima rovesciata di Michela Molinengo. Giaveno accelera, trascinata da Elisa Togut, la quale realizza il diagonale vincente del 17-23, per poi bissare per il 21-24; mentre un’infrazione di marca emiliana regala il punto decisivo a Giaveno: 22-25.
Al tie-break, invece, non c’è storia. Bologna ipoteca fin da subito la vittoria portando il risultato in proprio favore sul 6-1. Un attacco vincente della Senkova e un muro della Dall’Ora provano a riaprire i giochi, ma un mani-out di Cvetanovic spegne immediatamente le speranze ospiti: 12-15. Ed è propria l’ex giocatrice giavenese a regalare un grande dispiacere a tutti i presenti al PalaDozza. La sciacciatrice slovena, nel realizzare il 14esimo punto, nonché il suo 33esimo personale, subisce un infortunio. Infatti, dopo aver attaccato in maniera vincente, si accascia immediatamente a terra, uscendo dal campo accompagnata dallo staff medico bolognese. Al suo posto dentro Arimattei, ma è la giornata di Stufi. La centrale ex Villa Cortese, infatti, realizza il punto che regala il primo successo alla truppa emiliana.
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