Il volley femminile in chiave piemontese offre in questo periodo un quadro a dir poco variegato, a tinte forti, fosche, flash di possibili ritorni. L’isola felice porta il nome di Igor Gorgonzola Novara che, dopo una partenza lenta ed il cambio di coach, sembra aver trovato la propria dimensione, agonistica e societaria. Il Natale che si avvicina sempre più porta in dono anche l’americana Kelly Murphy, opposta della nazionale USA. Una giocatrice scelta in accordo con il tecnico Luciano Pedullà al fine di operare un ulteriore salto di qualità ad una formazione che si è dimostrata già competitiva ad alto livello. A contribuire all’impresa il ritrovato clima di serenità, esaltato dalla cena societaria che ha accorpato staff tecnico, dirigenti, sponsor e istituzioni. Insomma tutti uniti per crescere ancora. Non si ride invece sulla sponda Openjobmetis di Ornavasso. La favola sportiva dello scorso anno, culminata con la bellissima promozione, si sta tramutando in un laconico buio con rischio chiusura per problemi di liquidità. La dirigenza sta lavorando per onorare gli stipendi arretrati ed evitare le sanzioni previste dalla Lega con penalizzazioni in punti, già nella corrente stagione. La rosa delle cosiddette “Api” fa inoltre gola a molte formazioni di A1 ed il rischio è che qualche componente della stessa possa finire altrove nella finestra di mercato che si aprirà il 7 e si chiuderà il 31 gennaio.
Sul fronte Chieri Torino Volley si aprono poi nuovi e diversificati scenari, soprattutto dopo la rottura con il Giaveno. Potrebbe prendere forma una collaborazione tra le ossolane e una delle due formazioni per conservare il titolo sportivo in A1 ed attrarre qualche sponsor. Oppure dar vita ad un accordo traghetto tra il Chieri Torino Volley ed una società di A2 in difficoltà, a partire da gennaio e con sede di gioco il PalaRuffini.
Roberto Bertellino
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