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Volley: La classifica di B1 parla torinese. Alla scoperta della Lilliput Settimo

Creato il 17 aprile 2015 da Sportduepuntozero

B1-130Aprile è un mese fondamentale per gli sportivi. La primavera porta con sé la fine di quasi tutti i campionati e gli eventuali playoff (o playout) si fanno sempre più vicini.

Il capoluogo sabaudo può ritenersi più che soddisfatto per quanto riguarda il volley femminile. 4 squadre hanno partecipato al campionato di serie B1 e, al momento, a sole 4 giornate dal termine della regular season, le prime 3 posizioni parlano torinese.

Pinerolo, Settimo e Chieri sono matematicamente qualificate per la fase playoff, ma è ancora troppo presto per fare pronostici su chi tra le 3 avrà più possibilità di conquistare l’agognata promozione.

In quel di Settimo Torinese, però, l’ Asd Lilliput non può che essere felice della stagione fino ad oggi disputata. Con una squadra composta prevalentemente da ragazze del luogo di età media molto giovane, le “Lillipuziane” hanno perso solo 2 partite al tie break (fuori casa e contro le altre 2 torinesi aspiranti alla promozione) e, da fine novembre, sono imbattute. In queste ultime giornate, cercheranno di guadagnarsi il primo posto, oggi in mano alle pinerolesi, fondamentale nella prossima fase.

L’INTERVISTA

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Coach Moglio allena alla Lilliput da 16 anni e ci tiene a specificare che negli ultimi 3 la sua squadra ha raggiunto l’obiettivo prefissato: accedere ai playoff (il che equivarrebbe dire classificarsi tra le prime 3 del girone). “Noi siamo consapevoli di non avere delle giocatrici di livello assoluto e cerchiamo di compensare lavorando tanto e duramente” spiega Moglio. “Abbiamo la fortuna di avere un gruppo molto affiatato che ci mette tanto impegno e dedizione e questo ci ha permesso negli ultimi anni di piazzarci sempre nella parte alta della classifica”. Certo l’obiettivo iniziale magari non era quello, ma come si suol dire la fame vien mangiando e sia le ragazze che la società lo sanno bene. “Non siamo partiti con la pressione di dover vincere a tutti i costi, soprattutto quest’anno, consapevoli del fatto che il risultato dell’anno scorso sarebbe stato molto difficile da ripetersi” prosegue il coach. “Per adesso stiamo facendo molto bene e questo ci deve rendere più che soddisfatti ma, dall’altra, deve stimolarci a fare sempre meglio”.

La serie B1 è palesemente divisa in 2 “tronconi”, con le prime 6/7 squadre di alto livello e ambiziose e le altre che combattono per rimanere in questa categoria. “Essere tra le prime 3 è un motivo di vanto e soddisfazione per noi. Le società torinesi stanno lavorando bene e lo dimostra la classifica; oltre ad un buon roster e a dei bravi coach, evidentemente tutte e 3 le squadre hanno trovato la giusta alchimia di gruppo che è un elemento fondamentale per vincere le partite. Lodi e Castellanza, ad esempio, non hanno nulla da invidiarci per quanto riguarda l’organico. Eppure noi siamo riusciti a fare meglio”.

Il team della Lilliput è composto da ragazze mediamente molto giovani, ancora in età scolastica. A parte le 2 “straniere” giunte da poco Erica Giacomel, schiacciatrice veneta classe ’92 e Federica Biganzoli, schiacciatrice lombarda classe ’87 e le piemontesi d’adozione Alessia Midriano (Busto Arsizio) e  capitan Marianna Bogliani (Pavia), tutte le altre atlete sono torinesi doc e sono cresciute, per la maggior parte, tra le fila settimesi. “C’è da considerare che Biganzoli proveniva da una B2 e Giacomel da una B1 di bassa categoria, quindi tutt’e 2 hanno fatto comunque un salto di qualità. Questa è un po’ la policy della società: puntare su ragazze giovani e dotate che hanno una buona motivazione per dare il massimo”.

Domani le giocatrici di coach Moglio dovranno affrontare una difficile trasferta a Castellanza (quarta in classifica a quota 42pt) e vincere sarà la parola d’ordine. “Sarà una partita durissima. Le avversarie in casa giocano molto bene e possono contare su 2 giocatrici con esperienza in serie A. All’andata abbiamo disputato un match quasi perfetto ma in casa loro non sarà la stessa cosa. Confido, però, nel momento di ottima forma delle mie ragazze. Me l’hanno dimostrato in trasferta a Lodi vincendo 3-0, spero che ripetano la prestazione anche a Castellanza”.

Il sentiero che porta ai playoff, anche se ormai certo sulla mappa, è ancora lungo e tortuoso e per sperare di avere 2 chance per salire in A2, è fondamentale battere sul tempo la concorrenza. In 4 giornate di regular season le carte possono essere ancora mischiate e la pole position ancora raggiunta. La Lilliput Settimo, forse, non aveva come principale obiettivo la promozione, ma oggi, più che mai, grazie ai risultati ottenuti in campo, è il pubblico sabaudo a reclamarla. Perchè anche se, alla fine, non dovessero riuscirci, almeno il sogno ce l’avrebbero regalato.


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