Hanno aspettato circa un quarto d’ora per essere imbarcati all’interno del velivolo che li avrebbe riportati in Calabria ma tutto è stato inutile.
Questa è la “disavventura” di cinque diversamente abili, di cui uno ipovedente e tre in carrozzina.
Domenica pomeriggio quattro diversamente abili calabresi di ritorno da Torino, dove si trovavano per un convegno di un associazione, facevano scalo a Fiumicino per tornare nella loro regione. In aeroporto il volo proveniente da Torino con i signori calabresi a bordo atterra con un ritardo di circa mezz’ora. Trasferiti all’imbarco per Lamezia Terme, giunti alle scalette, il comandante si è rifiutato di farli salire sul Roma-Lamezia perchè erano in ritardo e l’imbarco era chiuso, l’aereo formalmente già partito.
A nulla sono valse le proteste nei confronti degli addetti Alitalia, tenendo conto che la compagnia era stata avvisata dei passeggeri diversamente abili. Nessuno del gruppo ha potuto volare, nonostante avessero pagato il biglietto ed fossero muniti di biglietti e posti assegnati sull’aereo diretto a Lamezia che era ancora fermo sulla pista.