Volo MH370: Come cercare un ago in un pagliaio

mar 15, 2014    Scritto da Adriana Bianco    Asia, Attualità, Mondo 0

Volo MH370: Come cercare un ago in un pagliaio

Le indagini sulla scomparsa del Volo Malesia Airlines MH370 continuano ormai da più di una settimana senza alcun indizio convincente che mostri cosa sia realmente accaduto.
L’ultimo avvistamento del Boeing 777 sui radar è avvenuto poco prima dell’1:30 di mattina dello scorso Sabato, a meno di un’ora dal decollo. Il volo, in partenza da Kuala Lumpur e diretto a Pechino con 239 passeggeri a bordo, stava sorvolando il Golfo della Tailandia nel lato orientale della Malesia quando improvvisamente è sparito nel nulla.
Da quando l’aereo ha misteriosamente cancellato ogni traccia di sé, si sono considerati diversi scenari e nessuno per ora si è potuto escludere.
Alcuni pensano che il volo sia stato dirottato basandosi su fonti militari che segnalano tracce di un velivolo non identificato, forse il volo MH370, l’8 Marzo sulla tratta comunemente usata verso il Medio Oriente o l’Europa.
La polizia Malesiana non smentisce ancora l’ipotesi di un dirottamento, ma altre teorie sono ancora in sospeso.
Nonostante molti altri paesi stiano collaborando nelle ricerche, trovare l’aereo scomparso è “Come cercare un ago nel pagliaio” ha affermato Harmeet Singh, portavoce delle forze armate.
C’è il timore che l’aereo sia stato diretto verso l’Oceano Indiano, un enorme distesa d’acqua con profondità maggiori di 7’000 metri, che renderebbe il compito dei ricercatori drammaticamente più difficile. I venti e le correnti sono così intense da poter spostare resti dell’aereo di decine di miglia nautiche nell’arco di poche ore.
Il Ministro della Difesa della Malesia ha dichiarato che al momento ci sono 57 navi e 48 aeroplani di 13 paesi diversi impiegati nelle ricerche. Infatti, gli aiuti per ritrovare l’aereo scomparso arrivano da tutto il mondo, coinvolgendo mezzi e risorse di Stati Uniti, Cina e India oltre che dei paesi vicini.
Che cosa sia successo al volo MH 370 è già diventato uno dei più grandi misteri nella storia dell’aviazione, lasciando ancora famigliari, esperti, e curiosi senza risposte certe.