Avis, il silenzioso e insostituibile mondo dei donatori di sangue al servizio della
Gianguido Colato
nostra comunità, proviamo a conoscerla meglio e ne parliamo con Gianguido Colato, vicepresidente comunale di Perugia, nella sede di San Sisto.
di Francesco La Rosa
Colato, come avviene la raccolta nel comune di Perugia?
La raccolta può essere fatta in tre modi, ospedaliera, mista, o associativa. Però abbiamo il compito di mantenere i rapporti con i donatori, con attività di chiamate quando è necessario e attività di promozione sul territorio.
Che intende per attività di chiamata?
Noi chiamiamo i nostri soci quando ci sono necessità urgenti o quando serve un tipo di sangue particolare, purtroppo non possiamo fare scorte perché il sangue va in scadenza e sarebbe uno spreco inutile e quindi il servizio di chiamata serve esattamente per fornire sangue per rispondere in maniera efficace alle necessità. I volontari Avis donano il sangue ma stanno vicino ai donatori che compiono un gesto tanto semplice quanto grande, il piacere di donare se stessi alla comunità.
Ci sono sono attualmente problemi in Avis?
In questi mesi abbiamo raccolto il livello più basso rispetto agli anni precedenti, per fortuna l’emergenza è rientrata grazie alla benevolenza dei volontari che sono intervenuti oltre il livello solito, quindi fra gli altri compiti, dobbiamo lavorare per tenere alta l’attenzione e far si che la donazione non sia solo un punto di generosità individuale ma una accettazione totale della cultura della donazione.
Come vi esprimete dal punto di vista organizzativo?
Sicuramente stiamo cambiando il modo di comunicare verso l’esterno, con la presenza costante dove si trova la gente, cva, scuole, aziende, enti pubblici, ecc,
In questo riuscite ad avere risposte concrete?
Si stiamo avendo risposte molto significative, anche se queste vanno sicuramente incrementate , questo lavoro ci sta dando molte soddisfazioni, e mi piace segnalare il tentativo spesso riuscito di instaurare rapporti anche con i nuovi residenti, nella convinzione che questo faciliti i rapporti fra cittadini e favorisce l’integrazione nel senso più ampio della parola.
Dove può essere donato:
Ospedale Silvestrini piano zero
Accettazione donatori: da lunedi al sabato dalle ore 8 alle 11
Chi può donare
Uomini e donne di età fra 18 e 65 anni
Residenti in Italia da almeno due anni con tessera sanitaria.
Chi non deve donare
Chi abbia nella storia personale: assunzione di droghe, alcolismo, rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, …) epatite o ittero, malattie veneree, positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL), positività per il test AIDS (anti-HIV 1), positività per il test dell’epatite B (HBsAg), positività per il test dell’epatite C (anti-HCV), rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco
info:
Face Book: Avis comunale Perugia
Tel. dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 19 - 075 527 03 47 – 335 790 83 43