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Volonterosi Wasps, ma con Leinster non basta

Creato il 06 aprile 2013 da Rightrugby
Volonterosi Wasps, ma con Leinster non basta

Amlin Challenge Cup,  Wycombe, 5 April 2013, 

London Wasps 28 - 48 Leinster 


Partitona godibilissima da quattro mete contro cinque quella tra Wasps e Leinster, nobile decaduta nei quarti di Euro Challenge col titolo di campione d'Europa ancora in tasca, e ora con ottime speranze di ottenere il quarto titolo europeo in cinque stagioni, dato che da ora in poi il percorso semifinale-finale sarà tutto casalingo.
Il numero di mete prossimo potrebbe far pensare a una partita dal risultato molto aperto: è stata certamente combattuta facendo divertire il pubblico casalingo e non, ma Leinster ha saputo tenere saldamente in pugno la partita, pur soffrendo nel primo tempo; merito va dato alla consistenza difensiva, prima di ingranare definitivamente la marcia giusta che ha spaccato gli avversari nel secondo tempo. Merito anche di un giovanotto chiamato a rimpiazzare Sexton all'apertura, Ian Madigan uscito dalla partita da vero protagonista, con 25 punti e una meta in saccoccia.
Nel primo tempo è l'attitudine tutta attacco e percussioni dei Wasps a imporsi ed esaltare il pubblico. Si mettono in evidenza i ball carrier Ashley Johnson e un Andrea Masi come sempre bendato come un fante della grande guerra, molto lodato dai commentatori per il suo workload indefesso. Si dan da fare anche Marco Wentzel, il tallonatore Rhys Thomas: la nutrita pattuglia straniera dei Wasps insomma, completata dall'apertura-bouteur Nicky Robinson, il che fa effettivamente riflettere su quanto vengano logorati stile carne da cannone gli stranieri nei campionati francese e inglese.  Gli irlandesi invece son tutti nazionali tranne Isa Nacewa e nel primo tempo fanno i conservativi - reattivi.
L'inizio è tutto per l'enfant gaté di casa Chris Wade che marca una delle sue doppiette tutte velocità partendo da destra, al primo e al quattordicesimo minuto.In mezzo e subito dopo però, gli irlandesi con esperienza attendista approfittano degli inglesi che fanno volonterosamente la partita, ma sono costretti a mantenere un ritmo un filo troppo alto per le proprie capacità di evitare errori: al 5' minuto è difatti intercetto e meta di Gordon D'Arcy; poi al 22' è Madigan a perforare con azione personale al centro la approssimativa difesa Wasps. Unito a un paio di piazzati di Madigan e uno per Robinson, si ottiene il 15-20 del primo tempo.
Nel secondo l'analisi è semplice: per più di un quarto Leinster semplicemente non fa toccar palla ai Wasps e li martella, col piede di Madigan e le mete del pilone Mike Ross e di Rob Kearney. All'ora di gioco è 18-38 e la partita non appare chiusa solo per la abnegazione degli inglesi che non mollano - il pubblico apprezza e canta. Così al 65' e al 70' arriva la doppietta dell'altra ala di casa, Tom Varndell.  Gli irlandesi non mollano però manco loro: al 67' tra le due di Varndell, tanot per non lasciare illusioni marca meritatamente Isa Nacewa.
Londinesi molto volonterosi ma non all'altezza degli avversari: manca qualcosina in termini di precisione oltre alla determinazione; lo stimolo di procurarsi una strada alternativa per raggiungere la Heineken Cup non è abbastanza, contrariamente alle francesi nelle altre partite dei quarti di finale. Grande display di force tranquille dei campioni d'Europa, che bypassano la potenziale crisi per l'assenza di Sexton e si predispongono alla interessante semifinale che vedrà contrapposti i campioni d'Europa in carica contro i campioni Challenge in carica, i baschi del Biarritz. Semifinale che si svolgerà a Dublino, come poi la finale Challenge (il giorno prima di quella della Heineken Cup): percorso, ancorché consolatorio, apparentemente spianato per i Dubliners.  

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