Sognare di voltar pagina, e trovarne una bianca per ricominciare.
Troppo semplice illudersi e sognare ad occhi aperti di sfogliare quel libro, il tuo libro
ed osservarlo come si osserva ciò che ha da essere scritto dall'inizio.
Il tempo ti smarrisce, la tua meta appare come un'ombra sfuggente nello spazio
senza fine, il tuo sguardo supera quella linea innanzi a te e l'ignoto ti spaventa.
Credi di partire e non tornare più, verso mondi sconosciuti, versi lidi mai percorsi
ma la voglia di riscrivere un libro tutto tuo, ti sussurra
ti sospinge verso ciò che non è.
Finestre solide ed impenetrabili, mostrano strade prive d'indicazioni ed emozioni.
Decisioni rimandate a dopo, a giorni nuovi ma pur sempre uguali.
Ti osservi in specchi silenti, ma non sapresti riconoscerti e tutto ciò complica le cose,
ti vuoi allontanare da tutti, ma non pare sortire alcun effetto, le pagine rimangono sempre quelle scritte
con delle rune che l'inchiostro indelebile del tempo sembra non volerle abbandonare.
Ma è il mai domo cuore a non saper tacere!
Batte, pulsa imperaturo con una regolarità senza fine e gonfia i tuoi polmoni
soffiando forte, come vento devastante chiunque gli capiti nel suo cammino, come urla di rimbalzo, come stelle cadenti di un cielo senza nubi e senza tormenti.