Come abbiamo raccontato in un altro alticolo, ieri si è apera una voragine in via Tunisi, a Marsala, che ha seriamente danneggiato la condotta idrica.
A tempo di record i tecnici - fanno sapere adesso dal Comune - e il personale dell'Ufficio Acquedotto di Marsala hanno riattivato una vecchia conduttura proveniente dai pozzi di Cardilla che consentirà l'approvvigionamento idrico del centro Urbano e di via Trapani, in alternativa alla condotta primaria proveniente dai pozzi di Sinubio.
"Vogliamo esprimere il nostro plauso - evidenziano il Sindaco Giulia Adamo e il suo vice Antonio Vinci - al personale del Servizio Idrico integrato che sono riusciti ad attuare un bay pass all'altezza di piazza Caprera facendo in modo che, con l'acqua proveniente dai pozzi di Cardilla, si alimenti il centro storico". Da notare che dopo "bayer" e "bread and breakfast", il Sindaco di Marsala si cimenta in un altro piccolo capolavoro di inglese maccheronico: il bay pass.... In compenso sa il giapponese senza bisogno di averlo tradotto, come testimonia il video che potete vedere a questo link.
Tornando alle cose serie, ieri una voragine apertasi all’improvviso sulla via Tunisi, in prossimità di piazza Caprera, ha causato la rottura della rete idrica primaria che da Sinubio conduce l’acqua in centro città e in via Trapani. Si tratta nello specifico di una buca di grande consistenza (12 metri x 6, profonda circa 7/8 metri) che sottoterra si estende per oltre 25 metri. I più informati dicono che si tratta di una vera e propria vecchia cava di tufo tornata alla luce. Tecnici comunali e operai della Nuova Edil Cantieri sono al lavoro per cercare di ovviare a quello che il Sindaco Adamo chiama "increscioso inconveniente", che attacca le precedenti amministrazioni: "Abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni una rete vecchia e fatiscente anche se, a onor del vero, stavolta la causa è da ricercarsi nella voragine che si è aperta sulla sede stradale".