Magazine Cucina
Perchè non è semplice riuscire a fare tutto. Specialmente se questo "tutto" sta dentro un marchingegno sottile, in alluminio, elegante, direi anche affascinante, senza dubbio fagocitante.Se è vero che le donne lavorano 27 ore al giorno, grazie al dna multitasking, è anche vero che alcune di queste ore (sapete quantificare quante?) vengono vissute davanti ad uno schermo di un computer e quando questo decide di prendersi una pausa, subentra - almeno per me - uno stato di impotenza che analoghi eventi non causano. Esempi? Elettrodomestico: si fa buon viso a cattivo gioco, si chiama l'assistenza ed i familiari comprendono immediatamente, dinnanzi a 4 mt di buffet a base di verdure, che il freezer ha dato forfait. Oppure le simpatiche spie che illuminano il cruscotto dell'auto: ditemi quando avete consultato ansiose il meccanico al primo led acceso, che indica che sta partendo l'abs. "Ma si, tanto per frenare frena lo stesso, no?"Ma quando parte il pc, o il mac, è tutto un altro discorso e le ultime 48 ore sono state un travaglio, letteralmente, risolto grazie alle intuizioni smanettone di una coppia di amici (alla quale ho promesso una cena completa, direttamente a casa, servita con fiadre e vetri veneziani).E per ingannare l'attesa, che si fa? Si impasta. Si, perchè niente come il lavoro manuale pulisce la mente e regala la sensazione di aver prodotto davvero molto, come se il tempo a disposizione fosse dilatato.Tagliatelle di grano arso e cacao amaro con radicchio, bottarga e pecorinoIngredienti300 gr di farina di semola, 100 gr di farina di grano arso, 30 gr di cacao amaro, 4 uova, 500 gr di radicchio precoce, 2 scalogni, 100 gr di bottarga Antonio Tammaro, un po' di pecorino sardo media stagionatura dop, un paio di rametti di rosmarino, olio evo, sale.ProcedimentoEliminare la pellicina esterna della bottarga, sminuzzarne circa 100 gr, metterla in un contenitore con un paio di cucchiai di olio evo e lasciarla macerare per circa un ora.Nella planetaria inserire le farine setacciate con il cacao e le uova, mescolare con la frusta a foglia, ottenere una palla e lasciarla riposare coperta per circa mezz'ora, stendere la sfoglia ed ottenere le tagliatelle. Mettere da parte con della semola.Mondare il radicchio e tagliarlo a julienne, tagliare sottilmente gli scalogni e farli appassire con un filo di olio evo per qualche minuto, unire il radicchio e cucinare per circa 4', aggiungere gli aghi di rosmarino tritati, cucinare per altri 2', regolare di sale e mettere da parte.Lessare le tagliatelle, unirle al radicchio, saltarle per un paio di minuti con la bottarga.Impiattare con un coppapasta e servire con il pecorino grattugiato con la microplane e qualche pomodorino confit."Come sta?" (il mac, ndr)"Bene, rilassati. Ci sentiamo dopo":)
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