Sono il disturbatore del tuo sonno assolato.
Sono quello sporco e sudato, con l'improbabile cappellaccio e la maglietta lisa e le ascelle bagnate.
Sono quello con l'ombrello con su attaccati i ninnoli, l'orecchino di metallo grigio, il fermacapelli, l'occhiale da sole tarocco firmato da un tale che non so chi sia ma di certo ha un sacco di soldi.
Sono quello che ti sveglia, che contratta con la tua bella moglie per un prendisole. Non essere geloso, ho troppa fame per vedere le sue grazie, troppa sete per desiderarla.
Sono quello che puzza di sudore e solitudine e porcherie fritte.
Sono quello che tu ti chiedi perché non torno a casa, perché non vado nella mia di miseria, perché sguazzo nella vostra.
Ma io sono quello che non ha i soldi per tornare, e poi lo so che cambierà, prima o poi cambierà anche per me.
Vuoi occhiali da sole?