Ci troviamo in una zona dove ci sono molti vulcani. Ci dirigiamo verso il vulcano Chimborazo che, oltre ad essere la più alta vetta dell’Ecuador con i suoi 6.310 mt s.l.m vanta anche un altro pirmato: la sua vetta a causa del rigonfiamento dell’equatore è il punto più distante dal centro della terra. Per vedere il vulcano ci fermiamo a quota 3.618 e del vulcano vediamo ben poco
Monti, pioggia, freddo = cioccolata calda!
La mattina dopo ci svegliamo sotto il medesimo cielo plumbeo così decidiamo di muoverci verso Baños, località termale che sorge alle falde del vulcano Tungurahua che dalla fine degli anni ‘90 è sotto costante monitoraggio perchè in piena attività. Con il nostro solito tempismo arriviamo in città giusto prima che chiudano le strade. Apprendiamo che all’alba il vulcano ha cominciato a farsi sentire e lo sentiamo anche noi, forte e chiaro anche se per il brutto tempo e le ceneri non vediamo nulla.
Facciamo due passi in paese. Vediamo la bella cascata che arriva in uno degli stabilimenti termali
La piacevole piazza con la chiesa
con il suo manichino sul pulpito ricorda il rigore dei domenicani
Facciamo la spesa e ce ne andiamo velocemente nella direzione opposta a quella da cui siamo arrivati, ci dirigiamo verso l’Oriente ossia il bacino amazzonico