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Vuoi che muoro?

Creato il 17 novembre 2014 da Abattoir

Ci sono diverse cose che non si devono assolutamente fare quando si è a dieta o si ha fame. Fare la spesa, ad esempio! Può essere deleterio entrare in un supermercato con la voglia di sbranare un elefante farcito di crème caramel. Oppure può sembrare strano, mettersi ai fornelli: sareste capaci di cucinare un pranzo per 12 persone in stile “ultima cena.

Però la cosa che più di tutte dovete evitare di fare, date retta a me, è accendere la tv. “Oh beddra matri” (“O mia bella Madunina”, versione per i settentrionali)! Avete mai notato – ma certo che l’avete fatto! – che in tv ci sono più programmi culinari di quante espressioni irritanti riesca a produrre Barbara d’Urso? Il che è tutto dire.

Accendi la tv e SBAM: una torta super farcita in pasta di zucchero in faccia. Cambi canale e BOOM: bistecca al sangue con salse aromatizzate con erbe raccolte in Tibet. Continui a fare zapping e SWUUISH: pietanze di ogni sorta con contorni inverosimili, che neanche Robin Williams (riposi in pace) nel suo Hook Capitan Uncino riuscirebbe ad immaginare!

E lo stomaco brontola.

Sì, perché ad ogni ora del giorno e ad ogni canale sulla faccia del pianeta, troverai sempre il sorriso di Benedetta Parodi o i biondi riccioli di Antonella Clerici che ti proporranno un menù speciale per ogni occasione.

Sembra proprio che, per riempire lo stomaco degli italiani, non bisogna fare una riforma del lavoro; basta comprare cucine e telecamere, tanto i cuochi sono attori improvvisati! E se non bastano gli show-chef nostrani, si doppiano (anche male) o si copiano i format stranieri!

Master Chef: dove sentirsi insultare se la pasta è scotta è bello! Vorrei vedere se ti insultassero per come parcheggi l’auto, ché ti prendi mezzo marciapiede e sei sulle strisce, cogli*ne! Bake off: dove le torte si mangiano con gli occhi (e poi ti sbafi tutte le fette con la scusa del “non so chi eliminare”). I Re della Griglia: dove l’unica cosa degna di nota sono i bicipiti di Chef Rubio!

Non bastavano, quindi, i talent show con “amici” di ballerini o “amici” di cantanti (che tanto vincono sempre loro), no. Esistono anche i talent show ai fornelli! La Prova del cuoco, ad esempio, è il primo talent show culinario in Italia – io faccio sempre il tifo per la squadra dei pomodori, perché ho un’intolleranza ai peperoni. Chi non è stato testimone dell’ingrassamento – dimagrimento – reingrassamento e ridimagrimento di Antonellina?

A condurre questi programmi, questi format culinari, c’è gente affascinante, alla quale quasi ti affezioni – a parte Alessandro Borgese che, personalmente, mi sta sulle palle. I protagonisti diventano quasi degli idoli, degli eroi, dei personaggi da imitare. Per cui non preoccupatevi se vi capiterà di sentire vostra madre gridare “dolci in fooornooo” la domenica quando prepara a pasta cu furnu*.

L’importante è non farsi prendere dalla Gordon Ramsay mania quando andrete al ristorante con gli amici. Divertitevi e ubriacatevi ché tanto non ne capite una cippa di cucina!

Ok, mi è venuta fame, per cui, come diceva Corrado: “il pranzo è servito!”.

*pasta al forno


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