Da sempre il fascino delle sfide attrae molte persone, fino a diventare talvolta motivo scatenante per affrontare l'ignoto: la storia dell'umanità abbonda di scoperte, invenzioni e imprese audaci compiute per vincere una scommessa con sé stessi, o con i detrattori che le giudicavano sfide impossibili. In ambito più leggero e ludico, ci sono tuttora milioni di persone che scommettono ogni giorno giocando a lotterie varie, come l'Enalotto o il "Gratta e vinci", pur sapendo di avere scarsissime probabilità d'una grossa vincita: è l'emozione della sfida la vera molla che le spinge a tentare la fortuna. Tra gli europei, è particolarmente nota l'abitudine degli inglesi a scommettere su qualsiasi cosa, e la capacità dei loro bookmaker di proporre giocate sugli argomenti più disparati. Negli ultimi anni si è sviluppata una tendenza simile anche in Italia: per esempio, in passato l'unico modo per scommettere sui risultati di calcio era la "schedina", ma ora è possibile puntare denaro su ogni singola partita, su chi farà il primo gol e su tantissimi altri aspetti di ogni singolo incontro.
Il fenomeno è talmente diffuso che è nato anche un canale televisivo dedicato alle scommesse: "Betting Channel". In molti casi, però, le possibilità di vincita dipendono solo dalla fortuna, o quasi. Nel caso delle sfide tra amici, invece, la fortuna conta poco o nulla: ciò che importa è la conoscenza del metodo vincente e la capacità di esecuzione.
Per questo motivo ho deciso di raccogliere in un libro oltre 250 scommesse da fare tra amici al bar, al ristorante, alle feste, o in tantissime altre situazioni adatte a ospitare certe astuzie, a volte sublimi, altre volte beffarde. Molte di quelle descritte sono scommesse difficilmente paragonabili al gioco d'azzardo, tuttavia sarebbe errato credere che non possano anche essere sfruttate in tal senso, in situazioni adatte. Ci sono persone che hanno improvvisato piccoli capolavori, mettendo in palio anche somme considerevoli; il segreto è nella creatività che consente di inventare una scommessa al momento, conoscendo già il metodo per vincere.
Va sottolineato però che l'obiettivo principale di queste sfide non è derubare il prossimo, bensì giocare in compagnia con idee e astuzie di vario genere, che possono servire a rendere piacevoli le serate tra amici o conoscenti; vincere qualche euro o un aperitivo è un simpatico corollario.
Quasi tutte le scommesse descritte nel libro hanno un pregio: costringono le persone a ragionare e ad aguzzare l'ingegno. L'elenco è molto eterogeneo e rappresenta in modo esauriente il mondo delle scommesse da bar: prove di abilità, rompicapo geometrici, quiz linguistici, frodi verbali, semplici gag, curiosità fisiche, giochi basati sul calcolo delle probabilità, giochi a strategia e combinazione. Alcune hanno senso solo come metodo per "imbrogliare" un amico e scroccargli un aperitivo, altre invece possono interessare anche come enigmi da risolvere. In tutti i casi, si tratta di un'ottima palestra per esercitare sia il pensiero logico, sia il cosiddetto "pensiero laterale".
Il libro è diviso in varie parti. La prima è dedicata alle sfide da proporre al bar, al ristorante o a una festa: è la sezione più voluminosa e l'ho ulteriormente ripartita in vari capitoli, in base agli oggetti impiegati. La seconda riguarda i giochi a strategia, che si possono fare con oggetti semplici come carte, monete o fiammiferi. La terza parte spiega i giochi basati sul calcolo delle probabilità, dove sembra che tutto si svolga alla pari mentre invece si ha un forte vantaggio statistico. La quarta parte è dedicata ai giochi da strada e da Luna Park, e contiene le due scommesse più famose che si possono incontrare per le vie di una città: il gioco "delle tre carte" e quello "delle tre campanelle".
Attualmente, questo è il più completo testo al mondo riguardo le scommesse "da bar" e, grazie alla sua lettura, chiunque potrà acquisire un bagaglio di conoscenze che potranno essere usate per rendere piacevoli e divertenti le serate in compagnia... con profitto!
Gianfranco Preverino
Di Redazione. 23 aprile 2012 | Archiviato in Echi quotidiani