La nostra, volgarmente chiamata veterinaria, vince il premio “Penn Vet World Leadership in Animal Health 2011”, riconosciuto ogni anno, dall'Università della Pennsylvania, a un professionista che si è distinto nel campo della ricerca per la salute degli animali.
Una scienziata made-in-Italy, che con la sua attività rende onore a quell’oscuro settore giudicato poco produttivo che è la ricerca nel nostro Paese.
Il riconoscimento è scaturito dall’aver sviluppato, nel 2000, la prima strategia di vaccinazione per l'influenza aviaria che ha permesso di controllare la malattia e di contenere l’esportazione.
Questa strategia, accolta nella legislazione europea, viene oggi raccomandata dalle principali organizzazioni internazionali.
Oltre al premio in denaro, certo gradito (100mila $.), la dottoressa avrà l’immensa soddisfazione di aver ottenuto ben due primati: è la prima ricercatrice under-60, oltre ad essere anche la prima donna al mondo, ad aver ottenuto questo riconoscimento!
Complimenti, a Lei, alla sua importante attività e lunga vita al nostro Paese che empio di risorse di spessore, nonostante le difficoltà congiunturali o quelle create ciclicamente da inadeguati politici del momento, riesce sempre ad esprimere talenti importanti che il mondo c’invidia!
Fermate l’emorragia di cervelli per favore!
nanni