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Se fosse vero quanto scritto da Roberto D’Agostino sul suo sito www.dagospia.com… ci sarebbe da esultare! Massimo Ceccherini, attore toscanaccio e ribelle, convocato da Woody Allen per il suo ultimo film girato in Italia (Bop Decameron), sarebbe stato invitato in uno studio romano per un provino in vista del ciak. Ad accogliere Ceccherini non c’era Woody Allen ma la sorella, Letty, responsabile del casting (e poi dicono che noi italiani siamo nepotisti…), la quale avrebbe chiesto all’attore di recitare qualcosa… A questa richiesta, lo sguardo già di per sé stralunato di Ceccherini si sarebbe ulteriormente alterato. «Cosa? Mi dia un copione», avrebbe ribattuto il Lucignolo nazionale. Letty, visibilmente imbarazzata e titubante (sembra che la sceneggiatura dei film di Allen sia off limits per gli attori), sarebbe stata a tal punto incalzata da un nervosissimo Ceccherini da buttare lì una risposta: «Faccia l’idraulico». A questo punto Ceccherini avrebbe fatto una “fiera”, come si dice a Firenze, tanto da indurre la povera Letty a invocare l’aiuto dei carabinieri…
Se la notizia fosse vera, non giustificherei, ovviamente, i gesti scomposti, ma applaudirei Ceccherini per ben altri motivi. Qui in Italia, che resta pur sempre la patria di Federico Fellini e co., srotoliamo tappeti rossi a Woody Allen come se fosse un nume. Il sospetto che il regista newyorchese sia stato sopravvalutato non è solo del sottoscritto[1]. De gustibus non disputandum est, però assistere a questi inchini, a questi salamelecchi da parte degli italiani nei confronti di Allen è diventato stucchevole oltreché ridicolo. Ceccherini, con la sua esuberanza, avrebbe semplicemente “rammentato” ciò che lo stesso Allen aveva messo in scena nei suoi film: la presa in giro e il ridimensionamento di tanti personaggi che si atteggiano a divi. Invece, di fronte a una vera personalità, che reagisce e non ci sta a genuflettersi, si chiamano i carabinieri o il 118… Ceccherini mi ha ricordato un episodio di quand’ero bambino. Nel giorno della processione del Corpus Domini, a cui partecipavo come novello comunicato, la mia catechista mi invitò a recarmi dal Vescovo per baciargli l’anello… Mi rifiutai. E feci bene! Chi inizia a prostrarsi da piccolo lo farà per tutta la vita. Purtroppo, nel caso di Ceccherini come per altri, l’insubordinazione si paga salata e i ribelli vanno a finire nei quaderni neri venendo scomunicati e sostituiti da altri soggetti più docili (pare che Antonio Albanese abbia preso subito il posto dell’attore toscano)… Ma, se venisse confermata questa “rivolta” contro il nostro provinciale ossequio a Woody Allen, non avrei difficoltà a gridare: W Massimo Ceccherini!
© Marco Vignolo Gargini
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media%20e%20tv/1-ultimi-ciak-per-woody-allen-che-si-rivelato-anzitutto-un-signor-gastro-regista-29140.htm
[1] http://marteau7927.wordpress.com/2011/09/04/philip-roth-come-ti-faccio-a-polpette-woody-allen/